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Dossier Oniride trasforma la cultura in video in 3D

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    Dossier | N. 221 articoliPiù start-up con il Sole

    Oniride trasforma la cultura in video in 3D

    • –di Al.Lo.

    Una startup specializzata in contenuti e app multimediali, anche in realtà virtuale, per conto di aziende e i beni culturali. È la romana Oniride, che ha ha fatto video immersivi in 3D di varia natura, commerciale e turistica. Undici persone, guidate dal fondatore Andrea Giansanti: oltre a tecnici (sviluppatori, graphic design, esperti di 3d) e a un business manager (Mitchell Broner Squire), la società conta anche un'esperta di “architettura storica”, la giovanissima Olimpia Fiorentino.

    Già, perché tra i lavori di Oniride c'è anche la ricostruzione in realtà virtuale (su app smartphone) del Mausoleo di Elena di Roma. «Partendo da rilievi fotografici, fotogrammetrici e scansioni laser delle rovine del Mausoleo, abbiamo ricreato l'edificio all'interno della realtà virtuale immersiva, sfruttando i più avanzati motori grafici attualmente a disposizione», spiegano.

    Le ricerche storico-architettoniche sono state supervisionate e corroborate del Dipartimento di Architettura dell'Università di Roma III e dal team di esperti che ha recentemente condotto il restauro delle rovine del Mausoleo in Roma, nel quartiere di Tor Pignattara.

    Il contenuto è compatibile con visori di realtà virtuale come il Google Cardboard e Goofo, realizzato dalla stessa Oniride con Modo Digital Design. Come il visore Google, è un box di cartone, personalizzabile, eco-sostenibile e che l'utente monta da solo in poco secondi, dotato di due lenti per il 3D e aperture per auricolari, telecamera ed altri accessori
    Un altro lavoro è un'app realizzata per conto della Regione Lazio: VisitLazio.com – EXPO 2015, con cui fare tour virtuali all'interno dei monumenti e delle bellezze del territorio.
    Oniride ha curato anche la ricostruzione tridimensionale del Qusayr 'Amra, fra i più importanti palazzi storici costruiti nel deserto della Giordania orientale. È partita da rilievi fotografici ad alta definizione sul posto e ha utilizzato texture ad altissima risoluzione (4K+). È un progetto fatto per conto dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (nell'ambito del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo). Tra gli altri clienti di Oniride, si contano Enel e Bnl.

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