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9/9 Bitcoin è una catena di Sant'Antonio

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    I nove (falsi) miti più comuni di bitcoin e della valute virtuali

    9/9 Bitcoin è una catena di Sant'Antonio

    Uno schema Ponzi (il nome deriva dall'immigrato italiano che negli Stati Uniti compì una truffa di dimensioni epocali) richiede che le persone investano i loro soldi per pagare altre persone che hanno già pagato, e sono in attesa del loro guadagno, in uno schema “piramidale”. E' un tipo di struttura non sostenibile, ed esiste solo come truffa. Nel caso di Bitcoin, non c'è un controllore centrale che abbia iniziato la truffa, e anzi, entità diverse (come ad esempio i minatori) hanno investito soldi per offrire un servizio e ricavarne un guadagno, in questo caso il servizio che tiene in piedi il network di computer e permette alle transazioni di essere registrate e non confutate. Inoltre, quando si acquista un bitcoin, non si riceve una promessa di futuri guadagni, ma una unità che si può utilizzare immediatamente. Tuttavia, alcuni “altcoin” sono stati creati in una maniera molto simile a quella di uno schema Ponzi, e quindi un minimo di cautela è d'obbligo.

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