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Il Samsung Galaxy S7 ha superato l'età…

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Il Samsung Galaxy S7 ha superato l'età dell'innocenza... e ritorna la memoria espandibile

Quando l'anno scorso è comparso il Galaxy 6 per Samsung è stata una rivoluzione. Per la prima volta i coreani abbracciavano con convinzione un design coraggioso ed elegante. Il nuovo Galaxy presentato in queste ore a Barcellona rappresenta un convincente passo in avanti lungo questo solco. Un po' sull'esempio di Apple, Samsung non ha voluto stravolgere tutto, lavorando invece di fino con innovazione di processo.
Nel corso di una presentazione a porte chiuse che si è tenuta a Londra si sono potuti toccare con mano i progressi di Galaxy S7 e dell'S7 Ege. Andranno provati, ma la prima impressione ci consegna uno smartphone ora maturo, più potente, progettato per stare al centro di un ecosistema di servizi che Samsung sta costruendo (si legga l'articolo sul Gear 360).

Il ritorno della memory card
Carrozzato in metallo e vetro (il plasticone è ormai un ricordo lontano) si presenta compatto e rassicurante. Per i nostalgici delle memorie fisiche, i tecnici coreani, dentro lo slot per la sim, hanno infilato un alloggiamento per una microSd in grado di potenziare la memoria fino a 200 Gb. L'idea è ingegnosa e piacerà agli storici fan della Samsung. Molto interessante la certificazione IP68 per la resistenza a polvere e acqua.

Interfaccia finalmente rapida, anzi rapidissima
Dentro c'è un chip Exynos otto core 8890 prodotto dai coreani e giudicato evidentemente più performante dei Qualcomm (che saranno comunque presenti nei modelli americani). Il processore è stato disegnato per integrare tutte le componenti, compresa la connettività Lte e per gestire grandi capacità di calcolo legate al gaming e all'editing dei video. Massiccia come di consueto la dotazione hardware con 4Gb di Ram e memoria interna da 32 Gb o da 64 Gb. La batteria è da 3000 mAh (era 2550 mAh per l'S6) mentre si sale a 3600 mAh per l'Edge. L'aumento di potenza però non è direttamente proporzionale all'autonomia. Conta l'architettura e come lavora la Cpu. Quello che colpisce positivamente come prima impressione è la velocità e l'ottimizzazione di Android. Accesso a internet e alla fotocamera rapidissimi da sfida all'Ok Corral.

La camera sporge poco
La camera è stata incassata bene nel corpo del telefono, ora sfora di soli 0,46 mmm; è da 12 Mp ma avrà un'ottica migliore con apertura f/1.7. In condizioni di bassa luminosità dà il meglio di sé.

Interfaccia: sulla destra quello che conta
Il display è da 5,1 pollici Quad Hd Super Amoled (577 ppi), leggermente più grande (5,5 pollici) quello dell'Edge. Quindi non siamo lontani da quello del Samsung S6 anche se viene aggiunta la tecnologia Force Touch, probabilmente l'equivalente del 3D Touch di Apple. Piace molto l'interfaccia. Viene riproposta e migliorata la visualizzazione di notifiche, informazione e contenuti sul lato destro. Orologio sempre presente sul display (funzionalità always-on display)

Un tributo ai gamer con il gioco a “sangue freddo”
Molta attenzione per i giocatori. Sono state introdotte diverse interessanti caratteristiche per chi si diletta con i videogame. Sarà infatti possibile decidere di non essere disturbati durante le sessioni di gioco, scattare foto e registrare le proprie performance come avviene anche su console e sugli smartphone Sony. Abbiamo provato per pochi istanti Real Racing, un gioco di corse di Ea e la grafica non ha più davvero nulla da invidiare a quella su console. La vera innovazione però è legata all'annuncio di una tecnologia che promette di mantenere “freddo” lo smartphone anche quando si gioca a lungo. Inoltre, il Samsung S7 sarà il primo telefonino a sfruttare le API Vulkan.

iPhone 6s vs Samsung S7
È presto per i confronti. Va provato, ma la prima e unica impressione è che Samsung abbia risolto i problemi legati all'ottimizzazione del software. L'accesso alle applicazioni e ai servizi è quindi rapidissimo, finalmente in linea con quello dell'iPhone. Tuttavia il momento non è dei più facili per i primi della classe. Le vendite di iPhone nell'ultimo trimestre sono rallentate (per la prima volta dal lancio) e Samsung, nonostante dichiari che l'S6 sia andato meglio della versione precedente, almeno in Italia ha accusato nel comparto telefonia una contrazione. A essere in crisi è proprio il top di gamma, quello dove c'è più ricerca e sviluppo e margini più alti. Sarà quindi sempre più nevralgico porre il telefonino al centro di un ecosistema non più solo di app ma anche di servizi e prodotti (auto, elettrodomestici, ecc) sempre più ricco e attraente. Su questo terreno si giocherà il futuro di iPhone e Galaxy.

I due telefoni saranno dall'11 marzo nei negozi al prezzo di 729 e 829 euro con 32G e 64 Gb nei colori oro, nero e bianco.

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