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Dossier Startup: Ebooks&Kids oggi vale un milione

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    Startup: Ebooks&Kids oggi vale un milione

    “Vogliamo intercettare i nuovi bisogni di una generazione digitale che inizia ad avere un'abitudine quotidiana con il tablet e lo smartphone”. Così Massimo Mauri racconta la sua Ebooks&Kids, casa editrice di app per bambini che nel primo anno di vita è arrivata a essere valutata un milione di euro attirando anche un colosso come Giunti.

    La produzione risponde all'esigenza di bambini e genitori di avere in digitale classici giochi ludico-educativi, dal puzzle al memory, dagli albi da colorare al trova le differenze. La nascita ufficiale risale ai primi mesi del 2014 con fondi di investitori privati per 300mila euro più 200mila euro da Digital Bros, gruppo italiano del digital entertainment che ha rilevato il 20 per cento dell'azienda. Un'altra tranche da 200 mila euro arriva nel marzo 2015 da Giunti sempre in cambio di un altro 20 per cento. Da qui la valutazione di un milione di euro.

    Nel mentre poi Ebooks&Kids entra con la propria piattaforma in Magic Kinder, l'applicazione per bambini di Ferrero. Come racconta Mauri, a convincere le aziende a investire nell'impresa è stata “La qualità dei nostri giochi, i personaggi che abbiamo inventato ma anche l'andamento dei download”. Oggi il catalogo conta una cinquantina di app che costano 1,99 euro e vengono scaricate a ritmo di 200-500 al giorno.

    In totale ne hanno vendute 1,5 milioni e l'incremento è dovuto soprattutto a due fattori: 30 app sono state scelte come migliori della settimana e due come Editor's Choice da Apple, Google invece li ha nominati sviluppatori premium europei per bambini. Vale a dire tanti ritorni pubblicitari senza alcuna spesa di marketing. Anche per questo motivo nonostante oggi conti solo una decina di impiegati, Ebooks&Kids sta vivendo una crescita sostenuta.

    Gli introiti arrivano al 70 per cento da iTunes e al 30 dal Play Store, gli unici store digitali su cui sono presenti ma ora è arrivato il momento di entrare nel mondo reale. Come prossime mosse Mauri prevede di vendere le app insieme ai libri cartacei di Giunti mentre un accordo con una “grande catena di distribuzione” porterà in libreria le gift card, carte prepagate che si pagano alla cassa e danno un credito per scaricare le applicazioni online.

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