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I ragazzi riprogettano le aule scolastiche a partire dalle loro esigenze

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I ragazzi riprogettano le aule scolastiche a partire dalle loro esigenze

I ragazzi di una scuola secondaria si mettono attorno al tavolo per rispondere a un’unica domanda: “Come voglio che cambi la nostra classe?”. Dibattono, creano, progettano, condividono le idee a partire dalla loro esperienza e dai loro bisogni, per fare in modo che l’ambiente scolastico diventi più accogliente e si trasformi in uno spazio che favorisca l’apprendimento.

E’ il primo passo di Smart Thinking, il progetto realizzato da Samsung, in collaborazione con Lago, che coniuga il pensiero computazionale con il design thinking per aiutare gli studenti italiani a reinventare l’ambiente scolastico partendo dalla proprie esigenze. Perché l’ambiente scolastico non è indifferente: “Oggi non siamo istruiti solo dalle lezioni formali, con il docente che spiega e i ragazzi che ascoltano - spiega Daniele Lago, ad di Lago -: oggi impariamo in qualsiasi momento, guardando, toccando, facendo esperienza, mentre il docente scende dalla cattedra e diventa un abilitatore. In questa logica la classe deve diventare un luogo coinvolgente, anch’esso abilitante, che fornisca i presupposti per lavorare estraendo i talenti e le competenze delle singole persone”. Il design della classe diventa quindi un elemento fondante che rende visibile la trasformazione di cui ha bisogno la scuola.

Nato come evoluzione del programma dedicato al coding e al pensiero computazionale, il progetto di Samsung invita gli studenti italiani a valutare con occhio critico lo spazio che vivono quotidianamente - la scuola - e a sviluppare, attraverso il processo del design thinking basato sulla logica del pensiero computazionale, progetti in grado di migliorare l’ambiente scolastico. A oggi 1.700 classi, per un potenziale di oltre 40mila studenti, si sono candidate all’iniziativa: riceveranno un kit di lavoro per l’elaborazione dei progetti e saranno affiancati da un team di educatori specializzati che le supporteranno nella progettazione di un ambiente favorevole alla condivisione e alla cooperazione.

Le tre classi che presenteranno i lavori più interessanti - una per ogni ordine scolastico (primaria, secondaria inferiore, secondaria superiore) - ricereveranno in dotazione la tecnologia Samsung per l’educazione e potranno progettare, affiancati in un percorso di mentoring dai designer di Lago, una composizione con cui arredare la propria scuola, andando a realizzare per quanto possibile il progetto messo in campo nell’ambito del lavoro.

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