Next14, il gruppo nato nel 2014 per creare un network tra le aziende del data driven marketing&advertising, ha annunciato di aver chiuso il suo primo round di finanziamento con una raccolta di 4,5 milioni di euro da parte di investitori privati. L'ingresso dei soci, con una quota del 23%, fa crescere la startup dalla valutazione pre-money (antecedente al finanziamento) di 14 milioni di euro ai 18 milioni di euro del post aumento di capitale. La società fondata da Marco Ferrari, Marco Franciosa e Matteo Scortegagna viaggia con uno dei ritmi di crescita più elevati nel comparto digitale italiano, con ricavi a quota 5 milioni di euro nel 2015 (+200% sul 2014) e un target di 10 milioni di euro entro l'anno in corso. I fondatori detengono ancora l'ampia maggioranza delle quote (66%), con il 51% del gruppo nelle mani di Ferrari.
Nuovi lanci “entro 15 mesi” e investimenti in tecnologie
Proprio Ferrari, Ceo e fondatore della startup, spiega la vocazione di Next14: un «gruppo industriale» a tutti gli effetti, attivo su un business che sta guadagnando sempre più spazio nell'economia digitale. L'obiettivo del network è quello di far crescere aziende che si muovono in marketing e pubblicità guidati dal flusso di informazioni del web, con un focus sul doppio terreno dei processi di automazione (programmatic advertising) e sfruttamento dei dati (big data management). Tra le sue prime “creature” ci sono Turbo (programmatic advertising digitale), Zero (distribuzione contenuti brand entertnaiment) e Sting: una piattaforma per la compravendita di inserzioni pubblicitarie che cerca di innovare il mercato del media planning di settore. I 4,5 milioni appena raccolti serviranno ad espandersi con il lancio di «alcune nuove iniziative entro 15 mesi» e investimenti sul capitale tecnologico a disposizione del gruppo. Per ora la platea si è limitata a investitori privati, ma Ferrari «non esclude» il ricorso a venture capital per il futuro.
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