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Dossier Quokky conquista 23mila studi Caf

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    Dossier | N. 221 articoliPiù start-up con il Sole

    Quokky conquista 23mila studi Caf

    Prima la scelta di Apple di inserire la loro App fra quelle più innovative, ora il boom delle dichiarazioni dei redditi, con 23 mila fra studi commerciali e Caf che hanno deciso di implementare la stessa App ai loro servizi. È la storia di Quokky, startup friulana (con sede a Udine) che ha progettato l'omonima applicazione. Un esempio concreto di come l'app economy possa regalare successi, anche a queste latitudini.

    La giovane azienda, nata nel 2013 dall'idea di tre colleghi d'università (Filippo Veronese, Marco Zingarelli e Luciano Bandolin) ha da poco chiuso un round di investimenti da 2 milioni di euro. Ma la vera svolta sta per arrivare. Da mercoledì prossimo, come detto, l'applicazione sarà disponibile in circa 23 mila fra Caf e studi commerciali. Così la startup inizia a far sul serio.

    Il nome Quokky deriva da “quokka”, piccolo marsupiale australiano, considerato l'animale più felice del mondo. La App progettata da Veronese e i suoi colleghi è interamente basata su un sistema di cloud intelligente in grado di mettere in ordine, in modo automatico, i documenti che si ricevono quotidianamente. Un esempio? Scannerizziamo con lo smartphone una bolletta, e grazie alla lettura intelligente la App individua la data di scadenza così da ricordarcela. Per quanto riguarda l'accordo con Caf e commercialisti, invece, l'intento è quello di rendere più efficiente la modalità di gestione dei 730. Invece di portare in studio i documenti cartacei, da quest'anno gli utenti possono scansionarli a casa con Quokky che si occuperà di archiviarli in modo intelligente. Inoltre, è previsto un canale online sempre disponibile ed una chat per comunicare con il contribuente.

    Filippo Veronese, Ceo della società che oggi conta 15 dipendenti, non ha timore di parlare di rivoluzione: «Oggi posso dire che stiamo per lanciare la rivoluzione nello scambio documentale». Ma come è cambiato il mondo delle App? «Si tratta di un settore che sta subendo una mutazione evidente. - ha commentato il Ceo - Nessuno ha più voglia di perdere tempo a navigare in mille App, ora tutto si farà sempre più dentro una chat. Presto tutti i servizi verranno gestiti da una manciata di chat». Un settore, insomma, alle prese con un'innovazione costante.

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