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Anche Google punta Netflix. Nel 2017 arriva YouTube Unplugged

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TV IN STREAMING

Anche Google punta Netflix. Nel 2017 arriva YouTube Unplugged

Il mondo della Tv in streaming corre veloce, e quello che si sta delineando all'orizzonte è un duello importante: tutti contro Netflix. Prima Amazon, poi Apple, ora anche Google. Il gigante di Mountain View vuole sedersi al ricco tavolo del video on-demand, senza lasciare ulteriori vantaggi ai potenti commensali. Per questo, secondo informazioni riferite da fonti vicine all'azienda alla redazione di Bloomberg, il prossimo step ha già un nome: si chiama YouTube Unplugged ed è il servizio di Tv in streaming sul quale gli ingegneri di Google stanno lavorando da qualche mese, con l'obiettivo di portarlo sul mercato nel corso del 2017. Un servizio del quale si sa ancora poco, e sul quale dal Googleplex di Mountain View hanno preferito non rilasciare dichiarazioni.

Eppure per Unplugged i lavori sarebbero già a buon punto. Il servizio sarà disponibile in streaming (come Netflix, per intenderci), ma in alcune circostanze anche via cavo. Non a caso i vertici di YouTube, secondo i rumors trapelati, hanno già avuto i primi contatti con alcune importanti compagnie televisive (da Century Fox a Nbc Universal, fino a Cbs), senza tuttavia sottoscrivere alcun accordo. Almeno per il momento. Nell'ipotesi di un pacchetto via cavo (simile a quello che è Sky in Italia, per capirci), l'idea sarebbe quella di offrire la visione di alcuni canali in abbonamento mensile a circa 35 dollari. Prezzi diversi, invece, per il classico abbonamento per la Tv via Internet.
Una settimana fa, il Ceo di Google, Sundar Pichai, in una lettera agli azionisti di Alphabet ha lasciato intuire che qualcosa bolle in pentola: «Il nostro obiettivo è quello di fornire più scelta agli appassionati di YouTube» ha scritto Pichai indicando la strada dei «grandi contenuti». «Abbiamo iniziato questo viaggio – sono ancora le parole dell'Ad - con i servizi YouTube Kids e YouTube Red». E il prossimo passo si chiama Unplugged, anche se Pichai non l'ha scritto.

Quanto vale la tv in streaming
L'idea di YouTube Unplugged segue, a distanza di poche settimane, quella di Amazon (con Prime Video, ) e quella di Apple (alle prese con la realizzazione della prima serie Tv). Tre titani del mondo hi-tech che di fatto lanciano la loro sfida a Netflix. Una sfida importante, ma anche difficile, considerati i numeri che il colosso di Reed Hastings è riuscito a far registrare in questi ultimi due anni. Un'analisi realizzata da Digital TV Research sostiene che il mercato della Tv in streaming abbia generato, solo nel 2015, un fatturato di 26 miliardi di dollari in tutto il mondo. La stessa ricerca, poi, proietta stime ancora più ottimistiche per il futuro: 51 miliardi di fatturato per il 2020. Logico, dunque, l'interesse dei big verso un mercato così florido. Del resto, gli abbonati alla Tv via cavo sono in diminuzione ormai ovunque, mentre la cavalcata di Netflix (70 milioni di abbonati in 190 Paesi) prosegue inarrestabile.

Si giocano tutti sui contenuti
Se YouTube (quindi Google), come Amazon e Apple, approda nel mondo della Tv on-demand per fare concorrenza a Netflix, la vera partita si giocherà sul terreno dei contenuti. I giganti del web non possono temere la competizione dal punto di vista tecnologico, perché per storia, fatturati e competenze hanno tutte le carte in regola per realizzare piattaforme all'altezza di Netlflix, se non superiori. La differenza vera la faranno i contenuti, in particolar modo le serie Tv, vero boom degli ultimi anni e chiave di successo dei servizi di Tv streaming esistenti. In questo caso Netflix sembra veramente avere un vantaggio notevole. Ma è una partita ancora tutta da giocare.

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