
Lo studio Digital Density di Accenture sul fronte dei cosiddetti “Fostering enablers”, i fattori abilitanti, colloca l’Italia all’ultimo posto nel ranking delle 17 principali economie mondiali, con ampi gap legati soprattutto a rigidità del mercato del lavoro, scarsa connettività, elevati oneri a carico delle imprese e scarso accesso a meccanismi che facilitano l’adozione del digitale da parte delle imprese e lo sviluppo delle professioni digitali.
Sarà dedicata a questi temi la Nòva Roundtable che si terrà lunedì 23 maggio, a partire dalle 17.30, nella sede milanese del Sole 24 Ore, in via Monte Rosa, 91. L’incontro sarà moderato da Luca De Biase, Caporedattore di Nòva24, l’inserto di ricerca, innovazione e tecnologia del Sole-24 Ore. Tra i relatori che interverranno per illustrare esperienze aziendali ci saranno Salvatore Poloni, chief organizational & human resources officer di BPM; Giorgio Metta, vicedirettore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia; Carlo Alberto Carnevale Maffè, Professore di Strategia e imprenditorialità dello SDA Bocconi; Marco Barra Caracciolo, Digital Business Enabler e responsabile ICT Italia di Enel; Ugo Parodi Giusino, Founder & CEO di Mosaicoon, e Marco Morchio, il Maniging Director di Accenture Strategy.
Il dibattito proverà a rispondere alle seguenti domande. Quale ruolo gioca la flessibilità nel mercato del lavoro? Come fare per facilitare l'incontro tra le aziende e le competenze digitali? Qual è il contributo della banda larga e quanto l'Agenda digitale sta facilitando il percorso di innovazione delle imprese in Italia? Ci si interrogherà anche su come sia possibile aumentare la cultura e la consapevolezza digitale nel nostro Paese, promuovere la nascita e l’integrazione delle startup digitali e massimizzare i processi di innovazione aziendale.
Per informazioni: www.ilsole24ore.com/crescitadigitale
Per partecipare all’evento scrivere a: nova.rt@ilsole24ore.com
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