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Dossier inVRsion ricrea il mondo retail

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    Dossier | N. 221 articoliPiù start-up con il Sole

    inVRsion ricrea il mondo retail

    «Dopo avere vinto un bando della Regione Lombardia ad aprile 2015 per startup innovative, all'inizio di quest'anno abbiamo ricevuto un finanziamento di 600mila euro da investitori privati, che ci permetterà di far crescere la società». Così spiega al Sole 24 Ore Matteo Esposito, Ceo di inVRsion, società milanese specializzata in soluzioni di realtà virtuale per il retail: l'applicazione ShelfZone, che si è aggiudicata tre premi all'Italian Popai Awards, ricrea un supermercato virtuale con tanto di reparti, scaffali e prodotti in cui ci si potrà immergere e con cui si potrà interagire con un visore come HTC Vive.

    «La soluzione - spiega Esposito - mescola i vantaggi di trovarsi in un luogo che replica lo spazio fisico con quelli dell'e-commerce perché il cliente ritroverà il divertimento dello shopping reale mescolato con i vantaggi di quello online: ad esempio potrà usare un motore di ricerca per trovare sullo scaffale in pochi secondi gli ingredienti mancanti per una ricetta e visualizzare sui prodotti i consigli social di altri clienti o amici. Senza dimenticare che si potranno usare ad esempio le strategie per gli acquisti d'impulso che su un sito Internet sono difficili da applicare». Perché l'idea di andare al centro commerciale senza muoversi da casa si realizzi è necessario attendere un'ampia diffusione dei visori di realtà virtuale, quindi inVRsion per il momento propone la sua soluzione per le ricerche in ambito retail: «Si potranno creare negozi virtuali e studiare i comportamenti, compreso dove cade lo sguardo di un campione di consumatori, e questo sarà utile non solo ai brand, ma anche ai gestori di supermercati o a chi deve costruirne nuovi, perché è bene ricordare che con la realtà virtuale si possono ricreare e navigare spazi immensi in soli 4 metri quadri». L'idea di inVRsion è partire con negozi e supermercati e poi allargarsi ad altri settori, come automotive e immobiliare.

    A pensare che la realtà virtuale possa aumentare enormemente le vendite non è solo la startup italiana: InContext Solutions, nata a Chicago nel 2009 e finanziata con 32 milioni di dollari, realizza negozi virtuali di ogni tipo, mentre Marxent nata in Ohio nel 2011 ha raccolto 23,7 milioni di dollari per lo sviluppo della sua applicazione VisualCommerce, con cui ricreare qualsiasi prodotto per lo shopping virtuale.

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