Oltre mille imprese innovative (1.065 per la precisione) finanziate dal 2013 a oggi, 418 milioni di euro erogati per un importo garantito di 327 milioni di euro, una media a prestito di 252.868 euro, per un totale di 1.653 operazioni (alcune aziende hanno ricevuto più di un prestito). Questo il bilancio aggiornato a tutto il 30 giugno di quest'anno reso noto dall'8° rapporto bimestrale redatto dal Ministero dello Sviluppo economico.
Numeri già significativi che trovano consistenza, anche in prospettiva futura, negli indicatori relativi a maggio e giugno 2016, periodo nel quale sono aumentate, rispetto al bimestre precedente, di 128 unità le startup cui è stato riconosciuto l'accesso al Fondo di garanzia per le Pmi, lo strumento governativo che copre l'80% del credito erogato dalla banca alla nuova impresa. In crescita sono anche la quota di capitali erogati (poco meno di 56 milioni di euro), gli importi garantiti (in salita di 44 milioni) e la quantità di operazioni totali effettuate (226 in più).
Risulta invece stabile l'entità del prestito medio, che scende di 938 euro, e la durata media dei prestiti, che passa a 54,2 mesi rispetto ai 54,5 mesi registrata nella rilevazione precedente.
Interessante, infine, la ripartizione dei prestiti concessi a livello regionale. La Lombardia guida la classifica nazionale per numero e valore con 430 operazioni concluse e 157,4 milioni di euro distribuiti. Seguono Emilia Romagna e Veneto, nell'ordine, con 204 finanziamenti e 46,8 milioni e 184 finanziamenti e 38,9 milioni, mentre più staccate troviamo invece il Lazio, con 112 finanziamenti e 21 milioni di euro “raccolti”, e la Campania, con 91 finanziamenti e 15,9 milioni.
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