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Ecco Fru, il videogioco che saprà resuscitare Kinect di Xbox

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Ecco Fru, il videogioco che saprà resuscitare Kinect di Xbox

Chi ha più usato il Kinect della Xbox One? Ancora molti utenti, dichiarava l'anno scorso Mike Nichols, capo del marketing di Microsoft, nonostante la società dopo aver incluso la periferica per catturare voce e movimenti dell'utente nella prima confezione della console, l'ha poi di fatto resa opzionale, dimostrando scarsa intenzione di supportarla seguendo il trend in voga: meno giochi disponibili hanno coinciso col progressivo disinteresse del pubblico. Eppure a quasi tre anni dal lancio della console potrebbe essere arrivato il titolo in grado di far riaccendere il Kinect a chi ha creduto che davvero potesse cambiare il modo di giocare. FRU, scaricabile da pochi giorni (a 15 euro) nello store digitale della Xbox One, sembra un platform come tanti, in cui l'eroe deve attraversare lo schermo saltando appunto da una piattaforma all'altra ed evitare una morte prematura, ma rivela presto la sua originalità: la silhouette del corpo del giocatore, catturata dal sensore ad infrarossi, viene proiettata sullo schermo e rivela una realtà alternativa in cui si trovano pezzi mancanti di passerelle, acqua in grado di trasportare il protagonista e dove vengono rivelati interruttori da attivare per farlo procedere.

Il concept presentato all'E3 del 2014 da Microsoft e proveniente dal Global Game Jam dello stesso anno, manifestazione in cui programmatori e creativi devono creare un prototipo in sole 48 ore, è frutto di un team di sei studenti universitari guidati dal game designer italiano Mattia Traverso, che in un'intervista a Business Insider ha dichiarato ciò che a molti era sembrato ovvio: Kinect è una periferica innovativa che però è stata in larga parte sfruttata in maniera poco creativa, piegando i generi al suo utilizzo, piuttosto che inventarne di nuovi in grado di sfruttarne la tecnologia e nasconderne i limiti.

Il trailer di lancio

Un esempio? Fru è un gioco che invita a compiere movimenti ragionati e lenti, puntando più sul divertimento che comporta l'assumere bizzarre posizioni, invece che sulla frenesia dell'azione come hanno fatto molti giochi, costretti poi a fare i conti con l'insuccesso causato dal ritardo del software nel trasportare il corpo a video. Così Fru è diventato già un piccolo cult capace di ottenere commenti entusiastici di tutta la stampa specializzata e di qualche addetto ai lavori come Cliff Bleszinski, creatore di Gears of War. Nulla di sorprendente se si pensa che Traverso si era già fatto notare quattro anni fa con il gioco One and One Story, un piccolo gioiello di platform romantico creato quasi da solo in cui attraverso il gameplay si racconta la storia di due innamorati.

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