C'è un po' di tutto nella cinque giorni organizzata dalla German Startup Association all'interno della fiera di Berlino per dare spazio e visibilità alle nuove imprese tecnologiche in cerca di nuovi finanziatori, partnership e opportunità di business. Non ci sono nomi eclatanti fra le circa 50 aziende, quasi interamente tedesche, che partecipano agli Startup Days di Ifa 2016 (da oggi fino al 6 settembre), ma le premesse, quanto a bontà delle idee portate in vetrina, sono buone. Le soluzioni che animeranno i vari “pitch” interessano la casa intelligente e i servizi digitali dedicati alla salute della persona, la realtà virtuale e la mobilità del futuro per arrivare al variegato mondo delle tecnologie IoT (Internet of Things) e indossabili.
Nell'area della smart home vi sono persiane che automaticamente si chiudono quando il sole splende e citofoni e rilevatori di fumo controllabili in rete e non mancano piattaforme online come Houzz specializzate nella consulenza in fatto di interior design o apparecchi di pratica utilità quotidiana come la docking station universale Udoq, per ricaricare qualsiasi tipo di dispositivo mobile, o lo specchio digitale interattivo di Dirror.
Assai diversificati i contesti di applicazione della realtà virtuale, dal turismo all'industria fino al mondo dell'entertainment, e in questo campo si propongono realtà come Allvr, Gestigon e Exp360 (specializzata nei video). Sul fronte della sanità a farla da padrone sono app e algoritmi per interagire direttamente via smartphone con il proprio medico (è il caso di Bisa) e per misurare i valori della pressione arteriosa centrale (Redwave Medical) accanto a device indossabili pensati per identificare la finestra di fertilità di una donna (Trackle). In tema di mobilità intelligente spiccano invece le proposte di Plug Surf, che ha sviluppato un servizio per smartphone attraverso il quale accedere a 30mila punti di ricarica per veicoli elettrici in 15 diversi Paesi, e di Parku, un marketplace digitale dei parcheggi che offre via app le migliori opzioni di sosta per centri urbani, location di eventi ed aeroporti in tutta Europa. Originali, infine, le idee della startup austriaca Sunnybag e della belga LifePower. La prima sviluppa, produce e vende borse e zaini con mini pannelli solari integrati e deputati a ricaricare in modo totalmente ecologico telefonini, tablet, fotocamere digitali e altri apparecchi elettronici; la seconda ha dato vita alla presa di corrente portatile più piccola al mondo capace di generare fino a 100 Watt di potenza continua.Dalla realtà virtuale agli zaini solari, startup a caccia di venture a Ifa 2016

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