2/7 Lg fra Oled e la scommessa High flate rate
Due i filoni che contraddistinguono la presenza, in area televisori, della casa coreana a Ifa. Il primo è naturalmente quello degli Oled. In assenza di novità di prodotto in senso assoluto, Lg si è dilettata nell'allestire un tunnel di 15 metri di lunghezza (e alto cinque) composto da 216 pannelli curvi illuminati a diodi organici, con effetti visivi decisamente coinvolgenti. Per gli amanti dell'Oled, la società ha di recente confermato l'arrivo in Italia degli ultimi modelli della collezione e precisamente le serie G6V, E6V, B6V e C6V. La prima, che rappresenta il top di gamma in assoluto con i suoi 77 pollici di diagonale, sarà inserito a listino a 19.999 euro. Più abbordabili i modelli, sempre 4K con Hdr e pannello piatto ultrasottile (circa quattro millimetri di spessore), da 65 e 55 pollici, in vendita nel range di prezzo compreso fra i 2.999 e i 5.999 euro.
Il secondo filone della proposta Lg vista a Berlino, invece, è di fatto una scelta di campo strategica, a tutto vantaggio dei broadcaster: il produttore ha deciso di adottare i diversi standard per la rimasterizzazione dei contenuti, e cioè l'Hdr Dolby Vision, l'Hdr 10 e la tecnologia Hybrid Log Gamma sviluppata dalla Bbc e dal network televisivo giapponese Nhk. La sua prerogativa è quella di inviare il segnale attraverso un unico flusso di dati, decodificabile sia da dispositivi che supportano l'High dynamic range, sia da quelli non compatibili. E giusto per non farsi mancare nulla in fatto di supporto di standard, Lg ha esibito per prima, a bordo di un televisore Oled, le capacità della tecnologia Hdr High Frame Rate, capace di riprodurre il segnale video fino a 120 frame per secondo.
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