6/8 Terremoto, ok agli incentivi
L'emergenza aperta dal terremoto a fine agosto che continua a tenere in tensione la popolazione di una vasta regione dell'Italia centrale ha riportato l'attenzione sull'urgenza di mettere in sicurezza il territorio e le abitazioni nelle aree a rischio sismico. Un'emergenza che riguarda 21,8 milioni di italiani e 5,2 milioni di immobili situati nelle zone a più alto rischio sismico, con un patrimonio edilizio che, per larga parte, è stato realizzato prima che entrassero in vigore le norme antisismiche (1974). Il Governo punta ora sui sismabonus per rispondere a questa emergenza. Con un deciso cambio di strategia: la scelta di puntare sulla messa in sicurezza degli interi edifici, piuttosto che sulle case singole. Il bonus ora può arrivare, così, a coprire l'85% della spesa sostenuta. Rimborsabile in cinque anni, invece di dieci. Con questo sistema il Governo stima di quintuplicare la spesa 2015: dai vecchi 300 milioni si dovrebbe salire a poco meno di 1,6 miliardi.
Qual è l'immagine diventata il simbolo della nuova scossa di terremoto che domenica scorsa ha colpito l'area attorno a Norcia?
La risposta nell’ultima scheda
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