3/5 Digital Tales – «Bookbound Brigade»
Specializzata in racing game e giochi d'avventura, l'azienda fondata nel 2006 a Milano da Giovanni Bazzoni ha oggi sedi anche a Roma e Miami, un bilancio di 1,3 milioni di euro annui e 15 persone impiegate. Tipico della maggior parte degli sviluppatori italiani, il forte orientamento al b2b si traduce per DTales nello sviluppo di applicazioni multipiattaforma, advergame, edutainment e soluzioni e-learning. Ciò non toglie che in 10 anni di attività, oltre a lavorare per studi e publisher internazionali, la software house abbia autopubblicato giochi mobile come “Battleloot Adventure”, “Ducati Challenge” e la serie “SBK Official Mobile Game”, capaci di superare i 20 milioni di download, scalare più di una classifica internazionale, aggiudicarsi due Draghi d'oro e una candidatura per il Miglior gioco dell'anno a Game Connection Asia del 2013. In attesa lo studio debutti su console e nella realtà virtuale – i due ambiti di sviluppo annunciati -, “Bookbound Brigade” indica già una direzione nuova: platform dalla grafica 2d e a scorrimento orizzontale, il gioco annunciato per fine 2017 permette di manovrare un manipolo di eroi storici e della letteratura in una lotta contro orde di mostri leggendari, una bagarre finalizzata alla ricomposizione del nostro patrimonio culturale. E una sintesi esemplare di idee buone, contenimento degli investimenti e spasso.
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