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Prove di industria 4.0 per Fincantieri. Arriva il cloud ibrido di Ibm

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Prove di industria 4.0 per Fincantieri. Arriva il cloud ibrido di Ibm

L'utilizzo del cloud ibrido per rendere più rapido il ciclo di vita di progettazione e costruzione di nuove navi. È questa la decisione presa da Fincantieri che adotterà tecnologie realizzate da Ibm. L'obiettivo è quello di rispondere alla crescente domanda globale da parte degli armatori. Secondo la Cruise Lines International Association (CLIA), la domanda di crociere è aumentata del 68 per cento negli ultimi 10 anni, dando un impulso decisivo al business globale delle crociere e generando ricavi per 37,1 miliardi di dollari nel 2014. Un dato peraltro destinato a crescere fino a circa 39,6 miliardi di dollari entro la fine di questo 2016.
A fronte della rapida crescita della domanda internazionale di navi da crociera e di navi in generale, un'azienda come Fincantieri ha avvertito la necessità di una moderna infrastruttura IT globale per il suo nuovo sistema Integrated Ship Design and Manufacturing, che permette di gestire in modo integrato il processo di progettazione e costruzione di navi. Questo processo – che è ritenuto «ad elevata intensità di capitale e particolarmente sensibile alla variabile tempo» - richiede anche funzionalità di provisioning rapido, elevata elasticità e sicurezza.
IBM, dunque, fornirà a Fincantieri un'infrastruttura notevole, fatta da 50 data center cloud in tutto il mondo.
«Fincantieri - ha detto Gianluca Zanutto, CIO del colosso della cantieristica navale - ha sempre considerato l'innovazione tecnologica di prodotto e processo uno strumento fondamentale per rispondere e continuare a fornire gli elevati standard di eccellenza raggiunti. Ci siamo affidati al cloud di IBM per ridisegnare la nostra infrastruttura IT e per avere una piattaforma estremamente sicura e scalabile in grado di soddisfare le nostre necessità di fronte a una forte crescita della domanda armatoriale e una conseguente maggiore complessità nel settore della cantieristica navale».
Nel dettaglio, il cloud ibrido a disposizione di Fincantieri sarà fatto da un'infrastruttura che collega i 13 data center dell'azienda con il data center IBM di Milano. Una mossa centrale, che si posiziona senza dubbio all'interno delle nuove smart factory e dell'Industria 4.0.
«Il network globale di data center cloud di IBM – ha detto Stefano Rebattoni, General Manager Global Technology Services, IBM Italia - consente a Fincantieri di soddisfare la crescente domanda di costruzioni navali. Saremo inoltre in grado di aiutare l'azienda a integrare agevolmente le altre società controllate e le nuove acquisizioni che contribuiranno ad espandere in tutto il mondo la presenza della società. Fincantieri ha adottato il modello di cloud ibrido di IBM in modo innovativo, per supportare la propria trasformazione digitale e inaugurare una nuova era di scalabilità e flessibilità, grazie ad una infrastruttura IT con elevati livelli di sicurezza e affidabilità».

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