Snap ha posto le basi per un'Ipo che lascerà il segno. La casamadre del servizio di messaggistica Snapchat, diventato popolare grazie al meccanismo che fa sparire automaticamente testi e immagini nel giro di poche ore, potrebbe arrivare a una valutazione complessiva da 25 miliardi di dollari in sede di Ipo. Il gruppo rimarrà comunque saldamente in mano ai fondatori Ewan Spiegel e Bobby Murphy, dal momento che sul mercato saranno collocate soltanto azioni senza diritto di voto. Il che ha provocato non poche polemiche a Wall Street.