Due novità importanti in casa Facebook Inc. Il colosso californiano, in queste ore, ha applicato due nuove features alle sue piattaforme di punta: WhatsApp e Facebook. Sulla app di messaggistica istantanea arriva una verifica in due fattori che innalzerà il livello di sicurezza, mentre sul social network viene introdotta la funzione meteo. Ecco come funzionano.

WhatsApp più sicura
Secondo quanto trapelato da Melo Park, WhatsApp sta introducendo la verifica a due fattori. Si tratta di una funzione che alcune piattaforme offrono da tempo. In sostanza è la possibilità di loggarsi con due autenticazioni. Prima quella tradizionale, poi una seconda (solitamente un sms sul proprio numero di telefono) con un codice di sei cifre a scadenza. Questo codice, per chi abiliterà la nuova funzione, scadrà ogni settimana. Questo significa che ogni sette giorni sarà chiesto di introdurne uno nuovo per poter accedere all'app di messaggistica. La nuova opzione, per chi ha già aggiornato la app, è attivabile in questo modo: dentro WhatsApp occorre andare su “Impostazioni”, “Account”, “Verifica a due fattori” e selezionare “Abilita”.

Facebook e il Meteo
Per quanto riguarda Facebook, invece, i più attenti si saranno accorti che già da qualche mese il social offre suggerimenti sulle condizioni meteo (il classico messaggio: “Oggi a Milano è prevista pioggia, non farti trovare impreparato”). Bene, questo era solo un assaggio. Il social di Zuckerberg, infatti, sta introducendo la nuova funzione Meteo (o Weather). Si tratta di uno spazio all'interno dell'applicazione – ma anche sul sito da desktop – che sarà in grado di fornire agli utenti le previsioni del tempo senza dover uscire da Facebook. La funzione è accessibile dal News Feed o dal menu Altro. I dati arrivano da un accordo col sito weather.com.
Per ora non è possibile scegliere le previsioni per diverse città, come da abitudine delle app di meteo più diffuse. Su Facebook occorre cambiare manualmente, di volta in volta, una location per vedere le previsioni. E questo sembra l'unico limite di questa funzione. Una funzione che si inserisce prepotentemente nel progetto di Mark Zuckerberg. Un progetto di piattaforma sempre più totalizzante. Con un obiettivo ben preciso: tenervi lì dentro.

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