BARCELLONA. Riecco Huawei, che torna al Mobile World Congress con il suo pezzo forte: l'accoppiata P10/P10 Plus che ha il compito di proseguire il percorso intrapreso dal P9/P9 Plus. E dunque affermare il marchio nel top di gamma, quella fetta di mercato a margini più elevati dove storicamente svetta iPhone di Apple con l'ormai lunga - per questa industria dove tutto cambia in fretta - sfida titanica con Samsung.
E dunque prima di passare ai nuovi prodotti vale la pena ricordare che l'azienda cinese è arrivata molto in fretta al terzo posto nel mondo (9,5%) dopo Apple (17,9%) e Samsung (17,8%) negli smartphone (dati Gartner di pochi giorni fa riferiti al quarto trimestre 2016). Quanto al predecessore P9, presentato lo scorso aprile, le vendite sono andate piuttosto bene con oltre 10 milioni di pezzi. Buon risultato, ma ancora lontano da iPhone e S7.
Visto che Huawei non perde occasione per ribadire la sua ambizione di scalare altri gradini in classifica, per il P10 fa le cose in grande. Il marchio, qui a Barcellona, è un po' dappertutto. Si può facilmente intuire che è l'azienda che ha investito di più, anche perché Samsung quest'anno ha deciso di lanciare l'S8 dopo il salone catalano. E Apple agli eventi con altri marchi non partecipa, come da tradizione.
Sul palco, per i fortunati che sono riusciti a esaurire la fila ed entrare nel tendone bianco sopra plaza de Espana, il focus è sull'aspetto fashion/lifestyle e sulla tecnologia. Il marchio cinese investe molto sul primo aspetto in un mix tra scienza e marketing che ha già avuto il risultato di slegare Huawei dalla connotazione di marchio esclusivamente low cost. Torna ovviamente la partnership con la tedesca Leica sulla fotografia ma ampio spazio, forse anche troppo, viene dedicato da quando fatto insieme a Pantone, azienda del New Jersey specializzata in tecnologie grafiche e colore. La collaborazione porta due nuove colorazioni: Dazzing Blue e Greenery.
I due modelli sono da 5.1 e 5.5 pollici con schermo full HD e 2K, frontale Gorilla Glass 5, e cornici estremamente sottili che consentono di sfruttare al meglio la superficie. Certamente meglio di iPhone, come viene sottolineato (chi non sapesse chi sono i competitor, troverebbe agile conferma dalle volte che alcuni nomi vengono ripetuti in chiave comparativa durante il keynote: iPhone, iPhone, iPhone, Samsung).
Il design non brilla per originalità, come già il P9, ma nella sua semplicità l'unibody in alluminio è elegante, specie nel colore nero opaco. Una novità è la finitura posteriore Hyper diamond-cut, presente solo nel modello dazzing blue e dazzing gold, che consente un grip migliore ed evita le classiche “ditate”. Un po' zigrinata, la prima impressione non è delle migliori. Cambia il posizionamento del sensore per la lettura delle impronte digitali, che finisce sotto lo schermo in vetro. Conquista anche alcune funzioni, come il passaggio da una schermata all'altra spostando il dito da destra e sinistra e viceversa.
La doppia fotocamera realizzata con Leica ha un sensore monocromatico da 20 megapixel e uno rgb da 12, mentre le lenti fanno un passo in avanti con Summilux-H con apertura F/1.8. Il menu fotografico consente un livello di personalizzazione notevole per chi non si fida degli automatismi. La funzione bokeh che sfuma lo sfondo in stile reflex garantito dalla doppia fotocamera si conferma, ma il P10 si distingue rispetto ai predecessori per la capacità di fare ritratti che spiccano rispetto al contesto, grazie alla rilevazione in tre dimensioni del volto che serve per modulare la luce sul viso. Novità importante è la fotocamera frontale da 8 megapixel con lente F/1.9 che consente di fare selfie di qualità e riconosce autonomamente quando al posto di un volto ce ne sono di più, attivando il grandangolo.
Il processore è quello fatto in casa, Kirin 960. Le batterie hanno performance elevate, 3200 e 3750 mAh, garantendo anche due giorni di utilizzo e una ricarica valoce da mezzora (HUAWEI SuperCharge) che promette un giorno di autonomia. Grande lavoro sulle reti, business tradizionale di Huawei: il P10 Plus dispone di un sistema di antenne MIMO 4x4 (quattro antenne) che supporta la rete 4.5G. Questo sistema consente connessioni più veloci e stabili, anche quando il segnale è debole.
Sarà in vendita da fine marzo, in Italia il P10 costerà 680 euro, modello da 64 giga e 4 giga di RAM, mentre il Plus da 128 giga e 6 di RAM sarà in vendita a 830 euro.
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