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3/6 Bitcoin/Come tutelarsi

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    Criptovalute

    Wallet personale e prudenza: come difendersi dalle truffe nel mondo del bitcoin

    Il bitcoin si è assestato ma rimane su livelli record sopra quota 4.000 dollari. La corsa alle criptovalute ha innescato iniziative di ogni genere in un mondo per natura privo di regole. Ecco alcuni consigli per evitare truffe e furti

    3/6 Bitcoin/Come tutelarsi

    I bitcoin hanno una procedura peculiare di gestione che prevede la creazione preliminare di uno specifico “wallet” elettronico o cartaceo, un portafoglio con il quale si tiene traccia del proprio patrimonio in criptovaluta e dal quale compiere le operazioni. È fondamentale che questo wallet sia creato e conservato privatamente, sul proprio computer, protetto da una password personale. Questa è la precauzione che mette al riparo da furti. “Finora il bitcoin si è rivelato lo strumento più sicuro per la protezione e lo scambio delle criptovalute: in un mercato delle criptovalute che ha ormai superato i 130 miliardi di dollari e che ha attratto attacchi di ogni genere, nessuno è mai riuscito a rubare un solo bitcoin”, commenta Massimo Chiriatti, tecnologo esperto del settore.

    Se invece il wallet è detenuto presso una delle piattaforme di exchange, come con Coinbase, che offrono questo tipo di servizio, si cedde il controllo della propria password e ci si espone quindi ad attacchi hacker alla piattaforma. In questo caso, in teoria, l'exchange è responsabile, ma dipende dalla sua sede. Spesso queste società sono localizzate in paesi poco trasparenti che offrono scarse garanzie da questo punto di vista.

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