Apple compra PowerbyProx, azienda neozelandese specializzata in caricatori wireless nata nel 2007 come spinoff dell'università di Auckland. La stessa startup che nel 2013 ricevette un finanziamento di 4 milioni di dollari da Samsung. Apple ha introdotto la tecnologia di ricarica wireless soltanto di recente, con l’iPhone 8, già sul mercato, e iPhone X, in arrivo il 3 novembre. Apple utilizza lo standard non proprietario QI e dunque gli smartphone sono ricaricabili con la maggior parte dei charger.
Anche PowerbyProx è specializzata in questo standard con moduli capaci di fornire energia fino a 150 Watt attraverso materiali non metallici, per ricaricare attrezzature mediche, macchinari industriali, navi, droni, eccetera. L’azienda ha confermato attraverso un portavoce. È un passo che dimostra le intenzioni di Apple di crescere nel mondo della ricarica senza fili, dove è entrata con anni di distanza rispetto ad alcuni competitor. Come aveva spiegato Tim Cook, il ceo, al Wall Street Journal, «il nostro obiettivo non è mai stato essere primi, ma essere i migliori». L’azienda ha annunciato AirPower, un tappettino che consente di ricaricare tre device contemporaneamente, anche se non si sa ancora quando sarà in vendita.
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