Lo scontro fra Apple e Qualcomm non si placa. Anzi, si arricchisce di una nuova battaglia giudiziaria. Il produttore di chip nelle ultime ore si è rivolto alla corte californiana di San Diego, intentando una nuova causa contro il colosso di Cupertino. L'accusa è pesante: secondo Qualcomm, Apple non avrebbe rispettato i termini di una licenza di utilizzo, rivelando al rivale Intel tecnologie software di sua proprietà. Da qui la denuncia per inadempimento contrattuale relativo all'utilizzo del software che consente ai processori di operare e comunicare con gli altri compomenti hardware del device. E adesso la palla passa ai giudici californiani.
Lo strano intreccio Apple-Intel-Qualcomm
Giova ricordare che quella in corso è solo l'ennesima diatriba che coinvolge Apple e Qualcomm. Le due società hanno lavorato insieme per anni. E ancora lo fanno. Qualcosa, però, negli ultimi mesi si è rotto. Apple ha fatto causa a Qualcomm, chiedendo un miliardo di dollari, sostenendo che il produttore di chip modem abbia imposto prezzi elevati sfruttando la sua posizione di quasi monopolista del mercato.
Secondo Reuters, Apple ha in mente di interrompere ogni rapporto con Qualcomm per i prossimi iPhone e iPad, decidendo di rivolgersi esclusivamente a due produttori: Intel e MediaTek. Una indiscrezione che probabilmente ha contribuito non poco all'ultima decisione di Qualcomm di denunciare Apple per violazione della licenza di utilizzo. Un'accusa pesante, nelle logiche industriali. Un'accusa che, molto probabilmente, non scriverà l'ultimo capitolo di questa storia.
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