Qualcuno, provocatoriamente, ha proposto di ribattezzarlo “black november”. E in effetti non sembra poi così sbagliato. La febbre da black friday, infatti, è già iniziata da un pezzo. Il venerdì più atteso dell'anno è il prossimo 24 novembre. Ma sono giorni che i siti di eCommerce (e anche qualche store fisico) propongono ribassi sui prezzi legati, in qualche modo, al black friday.
Cos'è il black friday e perché si chiama così
Per chi ancora non conosce il fenomeno, facciamo un piccolo passo indietro. Il black friday è un'autentica americanata, importata in Italia da qualche anno con grande successo. Si chiama così perché negli Stati Uniti è il venerdì dopo il Giorno del Ringraziamento e tradizionalmente dà inizio alla stagione dello shopping natalizio. Secondo quanto si narra, si chiama “nero” perché negli anni in cui fu istituito, i registri di cassa dei negozi venivano compilati a penna: era rossa per i conti in perdita, nera per quelli in attivo.
I numeri
Lo scorso anno i numeri sono stati da capogiro. Solo negli Stati Uniti e solo online, sono stati 3,34 i miliardi spesi, con una crescita del 21.6% rispetto al 2015. E le stime per quest'anno sono al rialzo. Per Riccardo Mangiaracina, responsabile scientifico dell'Osservatorio eCommerce B2c Netcomm Politecnico di Milano, nei quattro giorni che vanno dal 24 al 27 novembre (cioè dal Black Friday al Cyber Monday) in Italia «gli acquisti online sfioreranno gli 800 milioni di euro», con «i prodotti tecnologici che saranno probabilmente quelli più acquistati, seguiti da abbigliamento e lifestyle».
Da Amazon a Ikea
La febbre da Black Friday, dicevamo, è già iniziata. Sono diversi gli store (online e non solo) a proporre offerte legate al venerdì nero. Un esempio è quello di ePrice, piattaforma online che è partita con l'iniziativa “Black Hour”: ogni giorno, fino al 23 novembre, in un'ora segreta sempre diversa, sono messi in vendita 60 pezzi (uno al minuto) al prezzo speciale di 99 centesimi. Peccato che la piattaforma, proprio durante l'ora X vada spesso offline o fornisca risposte al click che non convincono.
Amazon ovviamente reciterà il ruolo da protagonista con offerte che si aggiorneranno ogni 5 minuti. Inoltre, sulla piattaforma ci saranno offerte per tutta la settimana (dal 20 al 26 novembre). Offerte sia in negozio che sul web per i vari store come Mediaworld, Unieuro, Euronics. Ma offerte ce ne saranno un po' ovunque. Microsoft ha già messo online le sue offerte in chiave Xbox One S (con molti giochi scontati) che saranno valide dal 23 al 27 novembre: la console sarà acquistabile a 189 dollari. Stessa cosa ha fatto Sony con PlayStation4, prezzo tagliato a 199 dollari.
Molto interessante anche quello che succede in fatto di arredamento. Oltre ai noti Zara Home e H&M Home, sono previste offerte negli store Dalani, Maison du Monde e Ikea. Proprio il colosso svedese ha istituito i “black days”: dal 24 al 26 novembre ci saranno in offerta 150 prodotti scelti dagli utenti che stanno votando sul sito i loro prodotti preferiti. Il più votato per ogni categoria avrà uno sconto maggiore. Anche i divani saranno in super saldo: lo scorso anno Poltronesofà ha scontato i suoi divani del 70% nel giorno del venerdì nero.
Dai corsi di inglese alla palestra
La portata del Black Friday non si ferma solo agli store. Occhio, allora, a tutta una serie di altre offerte. Alcune piattaforme online per lo studio della lingua inglese (come Fluentify) offrono coupon e codici sconto. Super sconti anche in molte palestre, che il 24 novembre offriranno abbonamenti a costi vantaggiosi.
Occhio alle truffe
Ultima raccomandazione: occhio alle truffe. I giorni del Black Friday e del Cyber Monday, infatti, sono molto propizi per le truffe online, con un aumento considerevole soprattutto del phishing (il metodo delle mail esca con link fasulli). Per evitare di diventare una vittima delle truffe di phishing durante il Black Friday e il Cyber Monday, gli esperti di Kaspersky Lab consigliano di prendere le seguenti precauzioni: non cliccare su alcun link ricevuto da persone sconosciute o su link sospetti inviati da amici sui social network o via email. Potrebbe trattarsi di link nocivi, appositamente creati per scaricare malware sui dispositivi o per rimandare a pagine di phishing che mirano a rubare le credenziali degli utenti; non inserire i dettagli della carta di credito su siti sconosciuti o sospetti, per evitare di farli cadere nelle mani dei cyber criminali. Se questi siti offrono offerte vantaggiose che sembrano troppo buone per essere vere, probabilmente appartengono ai criminali; controllare sempre che il sito sia autentico prima di inserire le proprie credenziali o informazioni personali (è meglio controllare almeno l'url). I siti fasulli potrebbero sembrare proprio come quelli autentici; installare una soluzione di sicurezza sui propri dispositivi, con tecnologie integrate progettate per prevenire le frodi finanziarie.
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