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Premio Gaetano Marzotto, ecco le 32 startup finaliste In palio (a…

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Premio Gaetano Marzotto, ecco le 32 startup finaliste In palio (a novembre) 50mila euro di grant

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Si è tenuta ieri sera, nella cornice della Microsoft House di Milano, la prima tappa dell'ottava edizione del Premio Gaetano Marzotto, con l'assegnazione a 32 nuove imprese innovative italiane dei percorsi di affiancamento messi in palio dagli incubatori e parchi scientifici e tecnologici partner dell'iniziativa, il cui montepremi ha un valore complessivo di oltre un milione di euro.
In rigoroso ordine alfabetico, questi i vincitori di questo primo step del Company Idea Prize (600 le candidature inviate) che andranno ora a concorrere per il grant da 50mila mila euro nella tornata finale del Premio, in programma il prossimo 22 novembre a Roma: Air/Milano, Bettery/Bologna, Blugear/Milano, Braimage/Bologna, Columbus Eggtm/Piacenza, Demeter.Life/Foggia, Easy Tax Assistant/ Milano, Epoché/Napoli, Extravitis/Milano, Falleng/Cremona, Fili Pari/Bergamo, Fleep/Milano, Fnx Project/Torino, Fritrak/Taranto, Heraclex/Ancona, Hexagro Urban Farming/Milano, Hype Biotech/Bologna, Kaitiaki/Gorizia, Indigo AI/Milano, Mekello/Vicenza, Moveo/Padova, Namu/Milano, Ocore/Palermo, Packtin/Reggio Emilia, Phononic Vibes/Milano, Prontopro/Milano, Revotree/Roma, Scenico/Trieste, Spex/Roma, Tommi/Roma, Virtuoso/Cagliari e Wher/Alessandria.
I settori più rappresentati sono l'health care nelle sue differenti espressioni (biotech, medtech, life science) con otto startup selezionate e il mondo dell'Information & communications technology, con sette adesioni; sei, invece, le imprese attive nel mondo dell'agro e food tech, altrettante quelle pescate nell'ambito della social innovation mentre si fermano a quattro quelle pertinenti al settore dell'energy tech e delle rinnovabili. Tre startup rappresentano i settori fintech e regtech ed altrettanti la categoria “new materials”, due ciascuno operano in campo automotive, bulding & real estate, fashion/forniture & design, Industry 4.0 e trasporti e logistica. Una sola azienda tecnologica, infine, è attiva nell'entertainment/education, in ambito media/publishing e nel settore sport. In termini di applicazioni e servizi alla base dei progetti selezionati, si va dai software per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da demenza agli orologi ibridi, da tecnologie per l'isolamento delle vibrazioni e del rumore a batterie liquide a basso costo e bassissimo impatto ambientale, da app di mapping che forniscono informazioni sulla sicurezza delle strade in città a beneficio delle donne a piattaforme di intelligenza artificiale che utilizzano algoritmi di machine learning per automatizzare le comunicazioni tra aziende e clienti tramite chat.
La Lombardia è la Regione più rappresentata, con dodici startup, e alle sue spalle figurano Emilia Romagna (cinque), Lazio (tre), Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Puglia e Veneto con due. L'età media dei team partecipanti è invece di 36 anni. Fra gli incubatori partner, oltre ai tanti soggetti già presenti (fra cui Fondazione Filaret, Digital Magics, ComoNExT, H-Farm, Luiss Enlabs, SellaLab, Kilometro Rosso, Talent Garden, The Net Value, PoliHub e il Polo Meccatronica di Rovereto), si registrano le new entry di Day One (Roma), Galileo Visionary District (Padova) e Gellify (Casalecchio di Reno, Bologna).

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