Twitter potrebbe dire addio al pulsante “Mi piace”. L’ha buttata lì il Ceo e co-fondatore di Twitter Jack Dorsey durante un evento di Twitter. La notizia riportata sul The Telegraph ha prodotto una mezza smentita dell’azienda. Ma la sostanza resta. Da settembre Dorsey parla di Twitter come di “una piazza digitale” che va ripulita e riformata” in modo radicale. La rivista statunitense The Atlantic ha alzato la posta chiedendo anche l’eliminazione del retweet, l’operazione che ogni utente può fare ripubblicando post altrui. Il senso sembra quello di togliere “pancia” ed emotività al social network. Ci sono studi che indicano come il retweet sia una operazione che raramente presuppone la lettura del messaggio. Altri studi di psicologia legano la velocità di esecuzione sui social a compenenti più emotive che razionali. Dire “mi piace” o ridire “quello che hanno detto altri” rischiano di diventare operazioni automatiche o a rischio di manipolazione come si è vesto prorprio su Twitter. Probabilmente non è il “like” sul banco degli imputati. Anche se sarebbe un perfetto capro espiatori. Più facilmente quello che Jack Dorsey vorrebbe è rendere più pulito e credibile il suo social network. Ma queste dipende purtroppo da chi lo frequenta ma anche da chi lo ha progettato.
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