Quasi tutti concordano che per limitare le emissioni di gas serra, il settore energetico deve concentrarsi sulle energie rinnovabili. Ma anche se il solare e l'eolico stanno prendendo piede in tutto il mondo, la dipendenza da eventi naturali imprevedibili limita la portata della loro applicazione.
Nel 2016, la Commissione Nazionale Energia e la Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme del governo Cinese hanno dichiarato che più di 50 miliardi di kilowatt di energia eolica erano stati sprecati, di cui la metà durante l'inverno – abbastanza energia per riscaldare 500 chilometri quadrati, una superficie grande più o meno come la Spagna.
Per evitare questo spreco, la compagnia cinese Pioneer Energy ha sviluppato una tecnologia per la conservazione dell'energia termica che può immagazzinare energia attraverso un sistema di conservazione del calore in materiali a cambiamento di fase.
Suona complicato, ma l'idea è molto semplice: i materiali a cambiamento di fase
sono quelli che si trasformano da uno stato fisico a un altro al variare della
temperatura – come l'acqua o la paraffina. Possono immagazzinare e rilasciare
energia termica quando si sciolgono o si congelano.
Immaginatevi un muro pieno di cera: l'immissione di energia fonde la cera, facendola passare dallo stato solido a quello liquido. Quando l'immissione di energia cessa, la cera, raffreddandosi, tornerà allo stato solido, rilasciando l'energia immagazzinata sotto forma di calore.
Fondata nel 2011 a Zhangjiagang, nella provincia del Jiangsu, oggi Pioneer Energy vede la sua tecnologia innovativa applicata in case, edifici industriali e commerciali. L'azienda fornisce i suoi prodotti a interi fondi agricoli, a 15 edifici governativi e a 22 scuole nel distretto di Qianxi. Oltre a riscaldare centri commerciali e moderni grattacieli governativi, si occupa anche della domanda energetica nella provincia. A Shanghai, l'azienda ha anche fondato un centro tecnico per la ricerca sui materiali a cambiamento di stato.
Prima di fondare Pioneer Energy, Hong Wang, oggi Ceo, ha lavorato nel settore energetico, in quello ambientale e in quello medico. Oggi l'azienda opera nei quattro segmenti principali del settore energetico – la produzione di energia, il suo trasporto, conservazione e applicazione – e si è posizionata in modo ideale per monetizzare un settore in forte crescita.
Valutato circa 3,72 miliardi di dollari nel 2017, secondo le stime dello Zion Market Research il mercato della conservazione dell'energia termica dovrebbe raggiungere i 7,45 miliardi di dollari entro il 2024. Ma Wang crede che crescerà ben oltre queste previsioni.
Wang ha identificato tre aree interconnesse di soluzioni energetiche e ambientali in cui spera che Pioneer Energy possa primeggiare: la riduzione dell'inquinamento, l'offerta di energie alternative pulite, e i metodi di generazione e conservazione dell'energia sempre più efficienti – dato che il loro costo in kilowatt all'ora è il 3% di quello delle batterie elettro-chimiche.
In più, i sistemi di riscaldamento Heatrix e Lansheen, entrambi brevettati da Pioneer Energy, forniscono un modo semplice per ammortizzare l'intermittenza delle fonti di energia rinnovabili, bilanciando la domanda energetica di giorno e notte, estate e inverno. Possono riscaldare edifici fino a 1,200 metri quadrati per 8 o 16 ore solo con energia immagazzinata.
Recentemente, l'azienda ha contribuito alla conversione del sistema di
riscaldamento della Torre di Tientsin, uno dei grattacieli principali di Tientsin. Prima della conversione, la Torre pagava
9.6 milioni di dollari all'anno in riscaldamento. La conversione ha prodotto un risparmio di 5.5 milioni di dollari – il 70%
della bolletta.
La buona notizia per Wang è che il prezzo dei materiali a cambiamento di fase
probabilmente aumenterà durante l'inverno. In quanto ai mercati finanziari, la Cina soddisfa il suo fabbisogno energetico
pagando l'offerta di energia col prezzo a pronti. Mentre la domanda di energia fluttua costantemente sul mercato, Pioneer
Energy è meno vulnerabile di altri fornitori che devono prima approvvigionarsi di materie prime, come il litio per le batterie,
o produrre pannelli solari per l'energia eolica.
L'azienda spera anche che l'aumento del prezzo del gas naturale convinca i
consumatori ad adottare la tecnologia di Pioneer Energy. L'ambizione è diventare il maggior fornitore di energia pulita per
riscaldamento in
Cina. Per estensione, potrebbe significare diventare il più grande fornitore al mondo, con ripercussioni ambientali positive
potenzialmente enormi.
La conservazione dell'energia termica ha dei vantaggi rispetto ad altre energie
rinnovabili più note, come l'idroelettrico, il fotovoltaico o l'eolico: queste richiedono ingenti investimenti iniziali in
infrastrutture. In più, una grossa parte delle energie rinnovabili generate finisce sprecata. Il vantaggio di Pioneer Energy
consiste nella sua capacità di conservare l'energia.
Wang dice che una delle fonti d'ispirazione per Pioneer è stato il libro di Peter Thiel, “Da zero a uno. I segreti delle startup, ovvero come si costruisce il futuro”. Descrive la sua azienda come “da zero a uno” in campo energetico, e dice che è stata un'impresa straordinaria che un'azienda energetica relativamente piccola come la sua sia stata in grado di riscaldare un progetto enorme come la Torre di Tientsin.
Questo articolo è pubblicato nell’ambito di Solutions&Co, un’iniziativa internazionale e collaborativa tra venti testate giornalistiche da tutto il mondo focalizzata sulle imprese che stanno sviluppandosi oltre lo stadio di startup nella lotta contro il climate change. Trovate altre storie qui.
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