I pensieri, i miti, i falsi miti e le convinzioni che “abitano” la tematica del bullismo: sono questi gli argomenti terreno
di confronto e di un intervento di
contrasto mirato di un progetto-pilota realizzato dagli Istituti Olga Fiorini Marco Pantani di Busto Arsizio (Varese). Otto
classi delle superiori - le seconde di tutti gli indirizzi - saranno coinvolte in altrettanti incontri, ravvicinati per
scelta, a marzo nell’ambito del progetto “Stop al bullismo”.
«La finalità è quella di effettuare un’iniziale rilevazione del fenomeno e soprattutto delle rappresentazioni mentali e affettive
che ragazzi e adulti
hanno costruito sul controverso tema», spiega la vicepreside Giovanni Logozzi, responsabile del progetto, coordinato dal preside
Luigi Iannotta, a cui partecipano la Cooperativa Minotauro e il Telefono Amico di Busto. Tra gli esperti che intervengono
le psicologhe Marta Malacrida e Francesca Gallinoni.
«Aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle proprie convinzioni inerenti la prevaricazione, l’aggressività e la violenza in ambito relazionale può fungere da fattore protettivo e preventivo per l'insorgere della problematica - ha aggiunto Logozzzi presentando oggi il progetto -. Inoltre, alimentare la riflessione intorno alla tematica coinvolgendo sia gli adolescenti che gli adulti contribuisce a creare spazi di pensiero e cultura importanti per fronteggiare il fenomeno».
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