Grandi musei come il Louvre o il Moma, tour guidati nel deserto o viaggi per vedere l’aurora boreale. Si moltiplica l’offerta di attività dell’italiana ViviCity. Dopo due anni di rodaggio, ora il comparatore di attività-che non è nemmeno l’unico - raccoglie la soddisfazione di reinvestire gli utili e di potersi presentare sul mercato internazionale. D’altra parte la conferma di uno spazio di mercato per un nuovo strumento che confronta proposte e prezzi del segmento attività, arriva dai dati Phocuswright: l’80% delle prenotazioni avviene ancora offline, con processi molto spesso fragmentati e non digitalizzati.
Vivicity è un’idea nel 2015 e che ha iniziato a concretizzarsi due anni fa: “Nasciamo come publisher network di guide di viaggio - spiega Sara Fiorino, responsabile reparto editoriale e cofounder di ViviCity - L’intento è stato quello di offrire un comparatore che permettesse di esplorare le attività di viaggio in pochi click, al pari di ciò che accade per voli e soggiorni”.
Oggi il comparatore offre 300mila attività e si sta implementando un algoritmo di intelligenza artificiale che consentirà di affinare le risposte. Per ora è possibile fare la rircerca per destinazione e selezionando il budget. Entro Pasqua sarà possibile filtrare per preferenze/interessi. Probabilmente entro l’estate seguitanno filtri tematici e per durata di attività.
Nel 2018 Vivicity ha raggiunto circa 30mila prenotazioni di cui il 10%dall’estero (la piattaforma è disponibile in nove lingue). Questo ha consentito di reinvestire gli utili; risultato soddisfacente considerato che il progetto è stato finanziato solo dai fondatori Sara Fiorino, Vincenzo Galliano, Pietro Vitale, Fabrizio Femiano e Adriano D’Ambrosio. “Per il 2019 puntiamo a un raddoppio delle prenotazioni e una crescita del 30% sui mercati esteri. Ci faremo conoscere attraverso un road show europeo”, aggiunge Fiorino.
ViviCity ha una serie di partner come GetYourguide, Musement, Ticketbar, Viator, Encore. Tra le mete preferite l’ingresso al Louvre, alla Torre Eiffel, al Colosseo, i Musei Vaticani. E ancora i viaggi nel deserto o in Islanda per vedere l’aurora boreale.
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