Il lancio sul mercato di Galaxy Fold subirà dei ritardi. È questa la decisione ufficiale presa da Samsung dopo i guai al display pieghevole registrati in fase di test da alcuni giornalisti.
In queste ore, l’azienda sudcoreana ha prima deciso di bloccare gli eventi di lancio che si dovevano tenere questa settimana
ad Hong Kong e Shanghai. Poi, con una nota, ha ufficializzato che l’arrivo sul mercato dello smartphone è per ora rimandato
a data da destinarsi.
GUARDA IL VIDEO / Samsung Galaxy Fold, ecco come funziona il primo smartphone pieghevole
Segno evidente che i problemi riscontrati sul display da alcuni giornalisti americani, che per primi hanno avuto in mano il
pieghevole di Samsung, sono tutt’altro che casuali. Nessun complotto USA contro il produttore di Seul, come sterili analisi
avevano provato a far credere. Ma un problema reale, che saggiamente Samsung vuole bloccare sul nascere.
Displaygate, cosa è successo
Il displaygate sul pieghevole di Samsung era esploso qualche giorno fa, quando alcuni reporter di testate statunitensi alle
prese con il test del nuovo Galaxy Fold, si erano travati difronte a display malfunzionanti. Da lì era scattato l’allarme.
Il primo portale a scriverne era stato The Verge, che in un articolo dal titolo emblematico (“Il display del mio Samsung Galaxy
Fold si è rotto dopo solo un giorno”) aveva descritto come il pannello Oled da 7,4 pollici del device si fosse rigonfiato
nella zona della cerniera dopo poche ore di utilizzo. Successivamente, anche i reporter di Bloomberg e CNBC aveva twittato
foto di Galaxy Fold con display non in perfettissime condizioni. La notizia era rimbalzata in tutto il mondo nel giro di pochi
minuti, e Samsung aveva immediatamente fatto sapere di voler esaminare «a fondo queste unità per determinare la causa» dei
problemi.
La decisione di Samsung
Oggi è arrivata la decisione ufficiale di posticipare l’arrivo del device sugli scaffali, che era previsto per il 26 aprile
negli Stati Uniti e per il 3 maggio in Europa (italia compresa).
«Mentre molti esperti – ha scritto Samsung in una nota - hanno condiviso con noi il vasto potenziale che vedono in Galaxy
Fold, alcuni ci hanno anche mostrato come il dispositivo abbia bisogno di ulteriori miglioramenti che possano garantire la
migliore esperienza utente possibile». E dunque, «per valutare appieno questi feedback ed eseguire ulteriori test interni,
abbiamo deciso di ritardare il rilascio del Galaxy Fold. Prevediamo di annunciare la data di rilascio nelle prossime settimane».
Samsung Galaxy Fold non arriverà nei prossimi giorni, dunque. E non è chiaro quanto tempo servirà al produttore sudcoreano
per trovare una soluzione.
«I primi risultati dell’ispezione dei problemi segnalati sul display – è scritto ancora nella nota ufficiale di Samsung -
hanno dimostrato che potrebbero essere associati all’impatto sulle aree esposte in alto e in basso della cerniera. C’è stato
anche un caso in cui le sostanze trovate all’interno del dispositivo hanno influenzato le prestazioni del display. Adotteremo
misure per rafforzare la protezione del display. Miglioreremo anche la guida alla cura e all’uso del display, compreso lo
strato protettivo, in modo che i nostri clienti possano ottenere il massimo dal loro Galaxy Fold». Il sito The Verge, che
per primo ha fatto esplodere il displaygate, scrive che per Samsung potrebbe essere necessaria un reingegnerizzazione del
dispositivo stesso. E in questo caso, potrebbe passare un po’ di tempo prima che il Galaxy Fold possa realmente finire in
commercio.
Una scelta coerente
La scelta di Samsung sembra coerente, e probabilmente anche la meno rischiosa. L’impatto di questa decisione sarà comunque
considerevole, ma di certo meno pesante rispetto al rischio di trovarsi con device difettosi in commercio, e ripetere qualcosa
di simile al famigerato Note 7. L’azienda sudcoreana, del resto, è la prima a portare sul mercato un foldable. E per essere
pionieri fino in fondo di questo nuovo trend che potrebbe dare una scossa al noioso mondo degli smartphone, adesso i manager
di Seul vogliono vederci chiaro. Il Galaxy Fold, per Samsung, è una sorta di vessillo. Il primo smartphone dotato di una tecnologia,
quella degli Oled che si piegano, sulla quale Samsung ha investito e lavora da 8 anni. Ora l’incubo che un’innovazione possa
trasformarsi un boomerang è vivo. E le prossime settimane saranno decisive.
© Riproduzione riservata