Il settore finanziario è il più attaccato per sei degli ultimi sette anni. Lo scrive NTT Security, specializzata in sicurezza, che ha condiviso in anteprima con il Sole 24 Ore il nuovo report Global Intelligence Report (Gtir). In pratica il 17% di tutti gli attacchi è indirizzato a banche e istituti di credito. «La finanza è di nuovo al primo posto per gli attacchi mirati - ha dichiarato John South del Threat Intelligence Communication Team - . Nonostante i metodi e gli strumenti già presenti siano ancora efficaci nel fornire una solida base per la ridurre le vulnerabilità, nuovi metodi di attacco sono continuamente sviluppati da utenti malintenzionati».
Le tendenze. L'attività di mining illecita ha generato una notevole attività nel corso dell'anno passato, con i settori della tecnologia e dell'istruzione che rappresentano oltre l'86% di tutte le rilevazioni di attacchi finalizzati all'attività di mining. I “minatori” di monete più attivi rilevati sono XMRig (62%) - comunemente usato da Rocke, 8220 Mining Group e Tor2Mine - seguito da CoinHive (24%) e Coin Miner (13%). Secondo lo studio, gli attacchi finalizzati al furto di credenziali e di applicazioni web sono stati tra le attività più diffuse nell'ultimo anno. L'attacco tecnico più comune utilizzato per commettere furti di credenziali è stato il phishing (67%) con utenti malintenzionati che tentavano di raccogliere nomi utente e password di account Microsoft (45%), Google (27%), PayPal (15%) e DocuSign (10%).
Dove raccoglie i dati Ntt Security. L'azienda possiede tutta la dorsale oceanica di comunicazioni . NTT Security raccoglie i dati di migliaia di miliardi di log e miliardi di attacchi informatici, analizzando le minacce sulla base di log, eventi, attacchi, incidenti e analisi sulla vulnerabilità provenienti dalle aziende del Gruppo NTT.
© Riproduzione riservata