La scadenza è fissata per il prossimo 15 giugno e la piattaforma scelta per la campagna è Eppela. L'obiettivo? Raccogliere
i capitali per l'acquisto del primo lotto di schede elettroniche necessarie alla messa in produzione di BiCiclope, il primo
“antifurto social” per le due ruote ideato e progettato dalla bolognese Telamone, già vincitrice nel 2018 del bando per startup
innovative della Regione Emilia-Romagna e fondata da Stefano Rosanelli e Francesco Girelli, professionisti attivi da 20 anni
nel campo della progettazione hardware e software. Il target dell'operazione di crowdfunding è di 5mila euro e nelle prime
24 ore è stata già superata quota mille; le ricompense variano dai 15 euro che consentono di ricevere un dispositivo a costo
estremamente scontato rispetto al prezzo di vendita a regime (che sarà di 30 euro senza nessun costo di spedizione) fino ai
333 euro della donazione che permette di avere in “omaggio” una city bike con la soluzione pre-installata.
La peculiarità di BiCiclope è presto spiegata ed è quella di combinare un dispositivo da posizionare all'interno di qualunque bicicletta a un'app per smartphone in grado di localizzare automaticamente il tragitto della bici rubata, avvisando automaticamente tramite un servizio in Cìcloud tutti i membri della community che si trovano in prossimità del mezzo oggetto di furto. Una soluzione “social” e di rete a tutti gli effetti, dunque, che cerca spazio in un mercato, quello degli antifurti tecnologici per biciclette, di fatto ancora inesistente in Italia. Pochi, infatti, o comunque costosi, i dispositivi che sfruttano moduli Gps per la localizzazione e Sim dati 3G-Gprs per comunicare i dati in circolazione e ancora meno i lucchetti elettronici intelligenti controllati tramite app e pensati per un utilizzo personale.
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