Esperti, docenti universitari, vendor tecnologici e oltre 20 imprese clienti a confronto sul tema dell'intelligenza artificiale e in particolare delle modalità attraverso le quali l'adozione di questa tecnologia può trasformare i processi delle aziende, dal marketing alla sicurezza, dall'automazione industriale all'analisi dei dati per arrivare alle attività di produzione. È un programma denso quello che scandirà la convention annuale organizzata a Riccione per il 13 e 14 maggio da Var Group, uno dei più importanti distributori e system integrator italiani (335 milioni di euro di fatturato, in crescita del 15% anno su anno e circa duemila addetti attivi nelle 23 sedi su tutto il territorio nazionale) nel campo delle soluzioni Ict.
“Entro il 2020 – ha detto in sede di presentazione dell'evento l'amministratore delegato della società milanese, Francesca Moriani - le imprese italiane cominceranno a cogliere le opportunità offerte dall'intelligenza artificiale con un impatto importante sull'economia. Noi siamo pronti ad accompagnare il Made in Italy e tracceremo insieme ai nostri partner una possibile roadmap per l'adozione di progetti di innovazione legati a questa tecnologia”. Un'occasione per fare il punto sullo stato dell'arte dell'adozione di algoritmi, chatbot e sistemi di machine learning da parte delle aziende, dunque, attraverso gli interventi di Enrico Prati (ricercatore del CNR e docente al Politecnico di Milano) e di Rita Cucchiara (direttore del laboratorio Nazionale di Intelligenza artificiale) e sessioni di approfondimento specifico su tematiche quali la digital transformation, la cybersecurity, Industria 4.0 e il cloud.
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