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Arriva in Italia Goin, il salvadanaio digitale per il risparmio dei…

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dalla spagna

Arriva in Italia Goin, il salvadanaio digitale per il risparmio dei millennials

Per che cosa sono disposti a mettere da parte soldi i più giovani? In primo luogo per l’iPhoneX e poi, a seguire, una vacanza. Solo al terzo posto figura l’investimento vero e proprio. Sono queste le priorità, almeno stando alle preferenze espresse dai 140mila utenti, per il momento solo spagnoli con un’età media di 24 anni, di Goin, l’app rivolta ai millennials che permette di raggiungere i proprio obiettivi finanziari tramite risparmi e investimenti automatici.

Nata nel 2018 dall’idea di tre ragazzi spagnoli - David Riudor, Carlos Rodriguez e Gabriel Esteban -, che hanno ingegnerizzato la piattaforma nella Silicon Valley, Goin sbarca in questi giorni in Italia forte dei risultati ottenuti in un anno Spagna: 150 milioni di euro processati sulla app, 4 milioni di euro risparmiati e investiti dagli utenti e 2,5 milioni raccolti da investitori.

«L’Italia rappresenta un mercato con grandi potenzialità perché è ancora molto legato al contante, ma al tempo stesso ai giovani interessa poter gestire le proprie risorse finanziarie in modo autonomo, ma hanno qualche difficoltà a farlo», afferma Riudor, Ceo e cofondatore di Goin. L’obiettivo ambizioso è superare la performance spagnola arrivando a 100mila download iscritti alla lista d’attesa nel primo mese e a 300mila utenti nel primo anno.

Una volta connesso l’account di Goin con la carta di credito o il conto corrente, l’utente indica i propri obiettivi da raggiungere - per esempio, acquistare lo smartphone o accantonare i soldi per un viaggio - e sceglie il modo per mettere da parte i soldi, sempre mediante microtransazioni: si può accantonare una percentuale fissa sulle entrate oppure arrotondare la cifra di singoli acquisti ricorrenti oppure ancora aggiungere una certa somma periodica. Ma si può anche decidere di migliorare il proprio stile di vita “punendosi” con una somma nel salvadanaio ogni volta che ci si alza dal letto in ritardo oppure”premiandosi” per comportamenti virtuosi.

In questa prima fase Goin utilizza il sistema della “waiting list” in chiave di marketing, per aumentare aspettative ed engagement, ma anche per poter sviluppare il prodotto in base ai feedback degli utenti, con tre squadre capitanate da tre influencer: Papu Gomez, Ludovica Pagani e Klaus.

Una volta indicato l’obiettivo ogni utente potrà decidere le modalità di investimento, puramente automatici, scegliendo tra crowdlending, criptovalute o Etf, con prospettive sempre di breve durata. Goin si incarica di indicare il presunto orizzonte temporale dell’investimento per raggiungere l’obiettivo. D’altra parte la startup guadagna una fee media - attorno all’1,5% - sulla base del rendimento effettivo dell’investimento.

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