Nasce una nuova alleanza farma-università basata sulla tecnologia di editing genetico Crispr/Cas9 . GlaxoSmithKline ha annunciato che collaborerà con il Laboratorio di Genomics research (Lgr) dell'università della California fondato da Jennifer Doudna, famosa co-scopritrice della tecnologia di editing genico, e da Jonathan Weissman, ricercatore dell'Università di San Francisco che usa Crispr per comprendere la funzione dei singoli geni umani e come lavorano insieme.
Il Laboratorio Lgr sarà un modello ibrido che riunisce ricercatori industriali e accademici sotto un unico tetto per lavorare su progetti comuni e indipendenti incentrati su tecnologie, nuovi bersagli farmacologici e meccanismi biologici che favoriranno sia la scienza accademica di base che i progressi industriali verso nuovi farmaci.
L’investimento della farmaceutica inglese è di 67 milioni di dollari in cinque anni. Hal Barron, Chief scientific officer
e President R & D di Gsk ha dichiarato: «La tecnologia è la chiave della nostra strategia di innovazione e Crispr è una delle
tecnologie più importanti del nostro tempo. Con l'esperienza di Jennifer e Jonathan alla guida di Lgr, sono fiducioso che
il laboratorio farà progredire in modo significativo la nostra comprensione scientifica della relazione tra geni e malattie
per aiutare a trovare medicine migliori più velocemente».
La ricerca si concentrerà su immunologia, oncologia e neuroscienze, con l'obiettivo finale di scoprire nuovi target e di
creare una tecnologia di prossima generazione che diventerà la pratica standard futura per l’industria farmaceutica.
La collaborazione consolida l'attenzione di Gsk sulla genetica, dopo aver firmato un contratto di analisi genetica con la
società di ricerca 23andMe un anno fa.
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