GE Healthcare, divisione medicale di General Electric, e Indi Molecular, società biotecnologica con sede in California, hanno annunciato una collaborazione per lo sviluppo di traccianti per tomografia a emissione di positroni (Pet) che hanno come target cellule immunitarie e sono basati sulla tecnologia che cattura le proteine catalizzatrici (Pcc) di proprietà di Indi Molecular.
In caso di successo, questi traccianti potrebbero aiutare a identificare i marcatori molecolari delle cellule T citotossiche
e quindi dare un contributo nella selezione e nel monitoraggio dei pazienti sottoposti a trattamenti con terapie immunoncologiche.
Oggi sono in corso più di 2.400 studi clinici di terapie immunoncologiche. La potenziale capacità dei traccianti PET di offrire
una migliore comprensione del profilo delle cellule immunitarie di un paziente potrà fornire un'indicazione precoce sulla
tipologia di risposta del suo organismo e sull'efficacia della terapia. Ciò potrebbe migliorare i risultati della sperimentazione
clinica aumentando le possibilità che le immunoterapie vengano effettivamente rese disponibili sul mercato.
«Questa collaborazione è merito della forza dei team di ricerca e sviluppo di entrambe le società - ha dichiarato Albert A.
Luderer, Ceo e co-fondatore di Indi Molecular -. Riteniamo che la nostra piattaforma basata sulla tecnologia di acquisizione
delle proteine catalizzatrici sia la soluzione ideale per prevedere il comportamento biologico di queste piccole molecole,
caratterizzato da una specificità e da un'affinità ultraelevate per il target richieste per un obiettivo quale le cellule
immunitarie».
GE Healthcare, leader nell'innovazione per il settore medtech – in particolare nella diagnostica – opera all'interno di un
ecosistema tecnologico i cui sforzi sono tesi verso la medicina di precisione. Nello specifico, nell'ambito della diagnostica
di precisione, la società sta costruendo un portafoglio di traccianti Pet per individuare i biomarcatori per le immunoterapie.
«I nostri traccianti Pet sono già utilizzati a livello globale per supportare studi clinici sui farmaci - ha affermato Julia
Casey, General manager di Molecular imaging di GE Healthcare -. Grazie alla collaborazione con Indi Molecular, ora possiamo
iniziare a sviluppare nuovi traccianti Pet per diversi biomarcatori nel campo immuno-oncologico. Questi traccianti potrebbero
svolgere un ruolo fondamentale nel supportare lo sviluppo di immunoterapie, trattamenti che promettono grandi miglioramenti
nella gestione dei pazienti oncologici».
La collaborazione con Indi Molecular rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia di GE Healthcare per rendere più sicure e precise le terapie immunologiche in ambito oncologico. A gennaio, GE Healthcare ha annunciato una collaborazione quinquennale con il Vanderbilt University Medical Center (Vumc) del Tennessee per analizzare – in forma anonima – la risposta al trattamento immunitario di migliaia di pazienti del Vumc affetti da cancro e sviluppare quindi applicazioni basate sull'intelligenza artificiale che attingano a questi dati per aiutare i medici a identificare il trattamento più adatto per ogni singolo paziente.
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