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Gole profonde

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Weekend

Gole profonde

Rafting tra i torrrenti della Valnerina
Rafting tra i torrrenti della Valnerina


Come ogni regione montuosa che si rispetti, anche l'Umbria nasconde tra le sue pieghe rocciose lunghi canyon intervallati da salti nel vuoto da percorrere lungo la scia di un torrente. E a partire dalla primavera chi pratica il canyoning punta diritto in Valnerina per esplorare, con imbragatura, casco e muta, luoghi lontani da tutto e tutti. I percorsi più noti sono la Forra di Roccagelli a Vallo di Nera, Pago le Fosse a Ferentillo e Fosso della Matassa sui calcarei monti Martani. A due passi, sopra il paese di Ceselli, si trova invece la gettonatissima Forra del Casco. Per raggiungerla si arriva alla frazione di Pontuglia, dalla quale si continua per l'antico sentiero che un tempo portava alle terre del Ducato di Spoleto: in tutto un'ora di cammino.

La discesa lungo il torrente avviene tra numerosi salti, il più lungo dei quali è una cascata di 30 metri (l'escursione dura in tutto 4 ore e il dislivello è di 270 metri). Più in là, verso Terni, la Valnerina mette i 165 metri di salto intervallato da due ampi gradini e avvolto da fragori, della cascata per antonomasia: le Marmore. Nei paraggi c'è la gola Fosso Fèiole, ma la sosta qui vale per il rafting e la canoa. Ci sono due percorsi: quello soft per famiglie e bambini e quello avventuroso riservato ai più intraprendenti.

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