Centoquarantotto abitanti e cinque distillerie centenarie. Sono questi i numeri che fanno di Santa Massenza la capitale della grappa trentina. Borgo nel cuore della Valle dei Laghi a due passi da Trento, si dedica da sempre all'arte della distillazione, quel "lambicar" che viene tramandato da generazioni. Qui la gente lavora, come un tempo, al fuoco e al vapore dell'alambicco. E qui, fino agli Anni 80, erano ben tredici le piccole aziende che riempivano l'aria del profumo di distillato.
Oggi, nelle cinque distillerie, si può degustare e acquistare la grappa (Consorzio Pro Loco Valle dei Laghi, tel. 0461864400). Ottime quelle di Teroldego e Moscato. Ma la migliore rimane quella di Nosiola, ottenuta con le uve autoctone di Nosiola. Perché in questa zona, grazie al clima mite e alla composizione del terreno, si produce uva di altissima qualità. In particolare la Nosiola, che trova qui la sua origine e dà il meglio di sé nella produzione sia di un bianco fresco e fruttato, sia del Vino Santo Trentino Doc, presidio Slow Food e uno dei migliori passiti naturali d'Italia.
Una curiosità: i mastri distillatori di Santa Massenza si sono sempre chiamati Poli e sono più o meno parenti tra loro. Come Giovanni Poli (tel. 0461864119), titolare di un'azienda che vanta una tradizione centenaria. E che di Nosiola propone una grappa pregiata e dell'ottimo vino bianco. Ma, non contento, Giovanni, con Mauro e Francesco Poli, si sta cimentando nella produzione di un olio extravergine dal sapore delicato, che ha già conquistato il record di olio più "nordico" del mondo.
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Distillerie di Santa Massenza (Tn), informazioni utili
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