Non lo si può negare. Qui, Natura e Storia hanno svolto un perfetto lavoro di coppia. Un cocktail ottimamente riuscito a base di ingredienti doc: una conca ampia e assolata, una corona di montagne entrate nel mito, piste che hanno fatto la storia dello sci, eventi sportivi e mondani, e uno shopping di lusso che dà i numeri (278 negozi, 21 gioiellerie e orologerie, 16 gallerie d'arte, 14 negozi di antichità e antiquariato). Cortina è anche il set ideale per molti film e da sempre il palcoscenico privilegiato dei vip. Basta fare una passeggiata per le vie del centro per accorgersene e scoprire, tra uno scorcio di cielo e la cima di una montagna, botteghe e boutique uniche per raffinatezza e originalità.
L'offerta di Cortina comprende tre skiaree: Cortina Cube (Cristallo, Faloria, Mietres), Tofana e Lagazuoi 5 Torri. Un totale di 120 chilometri di piste serviti da ben 46 impianti. Dallo scorso inverno, inoltre, è attivo il collegamento tra il comprensorio 5 Torri e quello di Col Gallina e del Falzarego che, a sua volta, permette il collegamento con l'Alta Badia. Tutto ciò per rendere più confortevoli le giornate sulla neve. Per gli sciatori esperti e amanti del brivido, Cortina offre alcune tra le piste nere più belle delle Alpi, sia per pendenza che per panorama. Tra le più famose la Vertigine Bianca, i Labirinti, Forcella Staunies. Per sciare fuoripista lungo i ripidi canalini di Creste Bianche, Bus di Tofana e Sci 18 è invece indispensabile rivolgersi al Gruppo Guide Alpine di Cortina.
Ma Cortina è anche il luogo dove si sperimentano le nuove tendenze in tema di discipline sportive.
Proprio questa stagione è stato inaugurato il Cortina Snowpark nel comprensorio delle Tofane. Cinquecento metri in località Socrepes, e più precisamente nella storica pista San Zan, serviti
da una seggiovia quadriposto, dove cimentarsi in salti e acrobazie sulla neve. Attraverso l'associazione Kite4freedom, poi, si possono prendere lezioni di snowkite per provare l'ebbrezza di cimentarsi sulla neve con sci ai piedi ma trainati da una vela gonfiata dal vento. Il Fiames Sport Nordic Center (email: scuolafondoskicortina@dolomiti.org), da cui si accede tra l'altro alle piste della celeberrima Cortina-Dobbiaco lungo il tracciato della vecchia ferrovia delle Dolomiti, è invece il riferimento sicuro per tutti coloro che (e sono sempre più numerosi) hanno lasciato lo sci alpino per convertirsi allo sci nordico o di fondo. E poi il curling, qui praticato già dai primi del Novecento, la nuova moda del K-track (un particolare kit in grado di trasformare la propria mountain bike in una snow bike per salire e scendere lungo i pendii innevati), il classico pattinaggio su ghiaccio allo Stadio Olimpico.
Un'altra novità per gli amanti dei motori è la possibilità di apprendere tutti i segreti della guida sicura su una pista di ghiaccio, in località Fiames, lunga circa due chilometri: curve e controcurve, accelerate, sbandate e derapate controllate con auto sportive messe a disposizione o di proprietà, per migliorare il feeling con le quattro ruote su fondi a scarsa aderenza. Se poi l'istruttore professionista è un pilota famoso come Franco Munari, il brivido lungo la schiena si fa più intenso e la sfida con il ghiaccio acquisisce un sapore particolare. Ma le stranezze di Cortina non finiscono qui. Durante la stagione invernale è possibile organizzare delle speciali cene con salita in motoslitta e discesa in notturna sotto il cielo stellato al Rifugio Averau (tel. 0436.4660, 335.6868066, email: rifugio.averau@dolomiti.org) fresco di ristrutturazione e appena inserito nel novero dei dieci migliori ristoranti di montagna delle Alpi dal Sunday Times. E per l'après-ski, o un italianissimo aperitivo, tutti al mitico bar dell'Hotel de la Poste, sempre sulla cresta dell'onda grazie ad Antonio, il barman più famoso in alta quota che d'inverno propone il Puccini (champagne e mandarino).
Recentemente si sono aggiunti però La Suite, wine bar nella piazza sotto il campanile (piazza Venezia 6), l'Open Space, un lounge café al Comun Vecio che promette già di segnare la tendenza, e la nuova sede in largo Poste del wine bar Villa Sandi, un must per l'happening serale. Un'occasione da non perdere sono infine gli Special Short Stay, soggiorni brevi ed economici per scoprire in pillole la Regina delle Dolomiti: quattro notti, dalla domenica al giovedì (weekend escluso), tra sci, escursioni al chiaro di luna, fondo, passeggiate con le ciaspole, cene in rifugio e relax, a partire da 160 euro per il soggiorno con trattamento b&b.
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