"Ho fatto il poeta per raccontare la vita, le emozioni di ogni vita". Attilio Bertolucci – uno dei massimi poeti italiani del ‘900, padre del regista Bernardo - parlava così di sé. Ma questa frase è appropriata per dare un'idea di quello che si potrà sperimentare al Festivaletteratura di Mantova, dal 7 all'11 settembre. Emozioni, parole, pensieri, ma anche musica e sapori. Insomma, tutto ciò che rende la vita un viaggio così interessante.

Sì, perché di questo importante appuntamento culturale si può dare qualche assaggio, ma è impossibile fare una panoramica che non risulti povera e riduttiva. E – come in un grande emporio – ognuno deve entrare, curiosare e infine lasciarsi sorprendere da quello che trova.
Il festival, quest'anno alla sua 15ma edizione, vuole riscoprire i luoghi storici della città: e se l'evento di apertura si tiene a Palazzo Ducale, altri appuntamenti portano il pubblico al Castello di San Giorgio, una delle carceri austriache più dure durante il Risorgimento, nel Bosco Virgiliano, parco monumento che raccoglie tutte le specie vegetali ricordate da Virgilio nelle sue opere, o in alcuni negozi del centro.

I filoni tematici secondo cui si articolano gli incontri sono molteplici. Innanzitutto, uno sguardo all'attualità e alle rivolte nel mondo arabo: tra gli ospiti ci saranno due grandi narratori, Ala al-Aswani e Hisham Matar, e anche Amira al-Hussaini e Ramy Raoof, giovani blogger protagonisti del movimento di piazza Tahrir, oltre al direttore delle news di Al-Jazeera, Mostafa Souag.

Grande spazio – com'è naturale – alla narrativa, con Howard Jacobson, vincitore del Booker Prize, e lo spagnolo Ricardo Menéndez Salmón; Geraldine Brooks, scrittrice e giornalista due volte vincitrice del Pulitzer; lo svedese Jonas Jonasson, impegnato in un inedito duetto con Giorgio Faletti; gli italiani Erri De Luca e Alessandro Spina. E ancora, Marcela Serrano, famosissima autrice cilena, sarà protagonista di uno degli incontri in lingua originale.

Accanto alla letteratura contemporanea e agli autori emergenti, al festival c'è spazio anche per la riproposta di classici o di scrittori dimenticati ma di grande valore. Quest'anno spicca l'omaggio a Virginia Woolf, a Edoardo Sanguineti, Rabindranath Tagore e Attilio Bertolucci; a Matilde Serao, Riccardo Bacchelli e Francesco Jovine saranno dedicate le "letture vintage".

Non mancano le riflessioni sui 150 anni dell'Unità d'Italia, con un confronto tra Ernesto Galli della Loggia e Aldo Schiavone, il discorso sull'identità italiana da Augusto a oggi di Valerio Massimo Manfredi, il reading di Massimo Gramellini con l'accompagnamento della banda della città di Mantova.

E visto che la creatività non si esprime solo con la letteratura, al festival saranno presenti autori di graphic novel, come lo spagnolo Paco Roca o l'inglese Posy Simmons (è una sua creatura Tamara Drewe, diventata famosa grazie alla trasposizione cinematografica); sono previsti incontri musicali, laboratori per grandi e piccini, degustazioni. Perché - come dice il titolo della serie – l'appetito vien leggendo.

INFORMAZIONI
Il programma completo del Festivaletteratura è scaricabile dal sito.
Segreteria Festivaletteratura e dell'Associazione FiloFestival: via Castiglioni 4, Mantova. Tel. 0376.223989, e-mail Segreteria: segreteria@festivaletteratura.it
e-mail Associazione Filofestival: filofestival@festivaletteratura.it.
La prenotazione e l'acquisto dei biglietti per tutti gli eventi è possibile da mercoledì 31 agosto per i soci di Filofestival, da venerdì 2 settembre per tutti, a questo indirizzo: Festivaletteratura - c/o Loggia del Grano (Camera di Commercio), Via Spagnoli angolo Via Goito, Mantova.
La maggior parte degli eventi sarà a pagamento: incontri con gli autori 3/7 euro; spettacoli 10/25 euro.

31 agosto 2011

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