Percorrere una passerella sul mare turchese accompagnati dai passi felpati di una terapista. Arrivare nel padiglione dal pavimento di vetro, sotto al quale passano colonie di pesci colorati. E trascorrere qualche ora tra antichi rituali indiani, bagni che profumano di spezie e massaggi che riequilibrano corpo e spirito. Lo stress metropolitano alle Maldive si dimentica così. In un centro benessere di ultima generazione che coniuga antichi rimedi e tecniche innovative.

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Come la recentissima Lime Spa del Niyama Resort - Per Aquum, società specializzata nello sviluppo e nella gestione di nuove strutture ecocompatibili. Il lussuoso resort dallo stile innovativo, inaugurato a febbraio 2012, offre Beach Studio e Water Studio con piscina privata e accesso diretto al mare, e Beach Pavilion e Deluxe Water Pavilion con servizio-maggiordomo. Aperta ventiquattr'ore al giorno, la Lime Spa propone anche massaggi After Dark per smaltire il jetlag e conciliare il sonno. A disposizione degli ospiti anche lo Skin Bar per consulenze personalizzate sulla pelle, il Lime Tree, giardino per la meditazione, e la Private Lime: due stanze con vasca idromassaggio esterna, doccia e lettini relax. Anche qui vengono utilizzati solo prodotti locali e naturali, quali cocco e sabbia corallina. Per recuperare le energie, da provare il Niyama Recovery: una spazzolata al corpo con oli essenziali scelti a piacere, digitopressioni su collo, spalle e dorso, e aromaterapia. Seguiti da una maschera gel a base di minerali ed estratti di piante e dal massaggio nei punti dell'agopuntura su piedi e nuca con lime energizzante, per finire con uno linfatico alle palpebre.

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Nuovo anche il Jumeirah Vittaveli, brand di lusso sbarcato da Dubai alle Maldive. A scelta, capanne di legno e fibra di palma con interni eleganti, ville con piscina privata e Lagoon Suites sull'acqua raggiungibili solo a bordo di dhoni. Se si ha esagerato con il sole, ci si può rifugiare nella Talise Spa per un Crystal Sun Cooler: impacco di acqua di rose e gel di aloe vera dalle proprietà lenitive, avvolgimento in foglie fresche di banano fino a quando la pelle non si sarà decongestionata e applicazione sul viso, nei punti corrispondenti ai meridiani, di cristalli freddi di quarzo rosa e rodonite. La spa, oltre ai classici massaggi e trattamenti rigeneranti, punta sui benefici curativi di antiche tecniche yoga, utilizzando prodotti coltivati a mano dalle comunità locali e secondo i metodi tradizionali.

È tra le top 20 World's Best Spas secondo i lettori di Condé Nast Traveller l'ESPA del One & Only Reethi Rah: 130 ville tra le più spaziose al mondo, con due Water Villa (di 149 metri quadri) su palafitte collegate all'isola per mezzo di pontili, e Beach Villa con grande piscina. Circondata da giardini, l'ESPA si propone con otto suite per trattamenti, due suite doppie sull'acqua e il Bastien's Pedicure, dove il celebre podologo francese Bastien Gonzalez ha messo a punto un esclusivo pedicure con massaggio. Da non perdere, i trattamenti olistici che mirano a rigenerare e a riequilibrare mente e corpo, combinando antichi rituali terapeutici con la ricerca più avanzata. Come l'Elevate Signature Experience (rinforza anche la flessibilità dei muscoli): un mix di massaggi e stretching, esfoliazione a mani e piedi, e un trattamento energizzante al capo.

Declina lusso, profumi d'Oriente e natura il Taj Exotica Resort & Spa, al primo posto fra i Top 15 Resorts in Asia e secondo nella classifica dei Top 100 Hotels & Resorts al mondo. Ristrutturato dopo lo tsunami, ora offre ai suoi ospiti anche 31 Deluxe Lagoon Villa, dieci delle quali con infinity pool privata. E per chi vuole il massimo, c'è la lussuosa Rehendi Presidential Suite affacciata sulla parte più spettacolare della laguna con due suite, bagni in marmo di Carrara e piscina. Ma il pezzo forte del resort è la sua grande Jiva Spa con un Ayurveda Sanctuary Pavilion per i trattamenti ayurvedici. In segno di rispetto per l'ospite, ogni trattamento inizia con il tradizionale bagno ai piedi con oli essenziali di zenzero e finocchio, alcuni tra i prodotti naturali realizzati espressamente per la spa. Esclusivi i massaggi olistici ispirati alle più antiche cerimonie reali indiane tra cui il Mangal Snan Auspicious Bath: per tradizione si faceva prima dell'incoronazione o delle nozze. Ed è l'unico a offrire anche un accompagnamento di musica indiana. Dopo una detersione con spezie, oli ed erbe, e un massaggio calmante, ci si immerge in un bagno allo zafferano miscelato con oli essenziali di gelsomino. Per finire con l'applicazione dell'henné – di buon auspicio – alle mani.

Il Park Hyatt Maldives Hadahaa ha invece sposato l'ecosostenibilità: 50 ville immerse in un ambiente incontaminato, che ricordano le Maldive degli Anni 70, quando ancora questi atolli non li conosceva – e frequentava – praticamente nessuno. Ecofriendly anche la sua Vidhun Spa, raggiungibile attraversando un giardino di piante tropicali. Che promuove il concetto maldiviano di Sehathu ovvero Benessere, inteso come l'equilibrio dei tre elementi fondamentali del corpo: Hoonu (Caldo), Fini (Freddo), Hiki (Asciutto). L'obiettivo è liberare lo spirito e farlo Vidhun, cioè risplendere, secondo i principi della medicina ayurvedica, cinese e tibetana. Molto spazio viene dato ai rituali di benvenuto, che iniziano con un profumo applicato ai polsi degli ospiti e una bevanda rilassante. Prima di ogni trattamento invece si fa un pediluvio caldo con sali aromatizzati alla menta, seguito da digitopressioni su capo, spalle e gambe, stretching alla spina dorsale e un bendaggio freddo agli occhi all'essenza di rosa che stimola la circolazione. Alla fine, in dono, un braccialetto di cocco che dovrebbe proteggere corpo e mente dalle energie negative.

1 marzo 2013

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