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Il giro del mondo in 8 location

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Il giro del mondo in 8 location

Poster di film con location
Poster di film con location


Gli appassionati di location cinematografiche troveranno molti spunti nella città californiana. Il comune di San Francisco spese addirittura dei soldi per sponsorizzare la produzione di un film della serie di 007: Bersaglio Mobile (1985). La saga sull'agente segreto è stata un gran volano per il turismo per location. Assicurarsi negli anni Ottanta un testimonial come Roger Moore era un'ottima operazione di marketing per mostrarci lo splendido municipio di San Francisco, le sue famose strade e il solito Golden Gate teatro dello spettcolare finale e riprodotto anche sulle locandine ufficiali. Pensando alle città californinane non è possibile dimenticare Fuga da Alcatraz (1979) e provare l'emozione di essere Clint Eastwood nella storica prigione. Nel caso siate interessati a questa esperienza, prenotate la gita per tempo, in quanto non è facile trovare posto sui battelli per Alcatraz.

Fuga da Alcatraz - il trailer

In quattro ore d'aereo potete poi raggiungere le Hawaii, autentico paradiso in cui l'industria cinematografica ha trovato terra fertile. Le isole americane ci raccontano quanto il turismo per location sia un fenomeno recente ma molto importante. Infatti, ogni angolo trasuda del mito di Elvis Presley che, pur non essendo un hawaiano, è stato il maggiore promotore del turismo sulle isole grazie ai suoi film degli anni Cinquanta che fecero sognare agli americani camicie con i fiori e belle donne in bikini: Blue Hawaii (1961), Cento ragazze e un marinaio (1962) e Paradiso hawaiano (1965). Girando per la foresta hawaiana, potreste immaginarvi in una scena del telefilm più seguito degli ultimi anni: Lost (2004-2010). Infatti è stato quasi interamente prodotto sull'isola di Oahu e l'impenetrabile foresta delle scene più spettacolari spazia tra il Green trail a Turtle Bay e la collina di Mokuleia nel nord dell'isola.
Infine, non mi dite che non avete mai sognato di girare in Ferrari per le strade di Honolulu come in Magnum P.I. (1980-1988).

Magnum PI - la sigla


Da Honolulu potete trovare molti voli per Tokyo, ennesima capitale cinematografica. Tralascerei le centinaia di Godzilla (la serie più lunga della storia del cinema) che hanno, a più riprese, raso al suolo la città per ricordare le scene di Wasabi (2001) in cui Luc Besson si divertì a gettare un impacciato Luc Besson nella sofisticata società dell'Estremo Oriente. Per gli appassionati di location consiglio di andare a cenare all'ultimo piano del New Otani Hotel dove sono stati girati Si vive solo due volte (1967) e Lost in translaction (2003).

Il turismo per location è poco studiato ma potrebbe essere molto sfruttato nella bella Italia. Quando uscì Vacanze Romane (1953), molti americani ed inglesi sognavano di spostarsi rapidi per le strade di Romacon uno scooter e, magari, abbracciati da Audrey Hepburn. Molti turisti stranieri inoltre si riversarono nella capitale dopo l'uscita de Il Gladiatore (2000) di Ridley Scott pur non essendo girato in città (ma volete mettere una foto al Colosseo con un figurante vestito da…).
Cosa dire di Venezia, città misteriosa e capitale delle spie per antonomasia. 007 ci è passato ben tre volte ma, prima di lui, Shakespeare era stato il miglior promotore turistico con i suoi capolavori da cui sono stati tratte numerose versioni cinematografiche: Il mercante di Venezia, Otello,… Come dimenticare poi Morte a Venezia (1971) di Luchino Visconti.
Una città italiana che ha sempre dato molto al Cinema con location inaspettate è Torino. Da anni si organizzano giri nella capitale sabauda sulle tracce di Profondo rosso (1975) di Dario Argento, interamente girato in città (anche se la trama finge che gli eventi si svolgano a Roma). La Mole Antonelliana, oltre ad ospitare il Museo del Cinema, è anche una location del delicato Dopo mezzanotte (2004) di Davide Ferrario. Mi piace anche ricordare gli inseguimenti in Mini addirittura sul tetto del PalaVela del film inglese Un colpo all'italiana (1969).


Woody Allen a Roma



Woody Allen è stato un altro regista che ha reso protagonista molte città nei suoi film. Barcellona è presente anche nel titolo del suo Vicky, Cristina e Barcelona (2002) dove la città è il teatro perfetto della storia. La capitale catalana è però lo scenario perfetto per un altro grande regista, Pedro Almodóvar in Tutto su mia madre (1999).


Concludo questo breve giro del mondo per location con New York, città cinematografica per eccellenza. Ho sempre sostenuto l'inutilità di comprare una guida della metropoli, volendola visitare con in mente le innumerevoli scene tratte dai film. Ho così trovato facilmente la casa della serie televisiva Friends (1994-2004), ho riscoperto il miglior Woody Allen di Manhattan (1979) e mi son ritrovato a mangiare un cornetto davanti alle vetrine di Tiffany… (Colazione da Tiffany (1961)). Dalla metropoli è poi possibile organizzare gite in giornata alle cascate del Niagara che sono l'ennesimo esempio di uso del cinema come promotore turistico: ricorderete tutti la splendida e sofisticata Marylin Monroe in Niagara (1953) un film sponsorizzato proprio dal Parco delle cascate.


Suggerimenti di letture e siti da visitare
Dall'Italia con amore, guida alle location di James Bond in Italia di Marco Donna (Edizioni del Faro, 2012)

Road Movie di Giampiero Frasca (UTET, 2001)

Location. Le città del mondo nei film di Claudia Hellmann e Claudine Weber-Hof (Touring, il viaggiatore, 2006)
The Experiences of Film Locations di Stefan Roesch (Channel View Pub, 2009)
Il sito www.movie-locations.com

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