Compaiono in inverno, come oasi in un deserto di ghiaccio, mimetizzati nel bianco delle lande innevate del paesaggio circostante. Gli ice hotel sono diventati, ormai, una tradizione nelle regioni dell'estremo nord del Pianeta e offrono un'esperienza davvero unica. Almeno per gli amanti del grande freddo. Durano, infatti, il tempo di una stagione e vengono realizzati, ogni anno, da costruttori e artisti di tutto il mondo che si ritrovano per modellare neve e ghiaccio. E ogni volta è una sorpresa, in base all'originalità e alla fantasia del momento.
Il lavori cominciano verso la fine di ottobre - dipende dalle temperature - per poi aprire le porte tra dicembre e gennaio. Per alcune settimane vengono lavorate tonnellate di ghiaccio per realizzare "mattoni", arredi e complementi che daranno forma ad architetture da favola. Pareti brillanti, illuminate da luci colorate, circondano il bar e il ristorante dove gustare le specialità locali e passare la serata in compagnia prima di andare a dormire nelle camere - di diverso tipo suite comprese - avvolti da calde pellicce o piumini. Spesso, c'è anche una piccola chiesetta dove celebrare matrimoni decisamente originali.
Grandi, comodi e, anche confortevoli, fanno ricredere di essere tra quelle che vengono considerate le zone più fredde e inospitali del Pianeta. Al contrario, sono rifugi ideali e accoglienti dopo aver passato la giornata nella tranquillità e nella bellezza di questa natura incontaminata tra escursioni sulle slitte trainate da mute di cani o su motoslitte, passeggiate a cavallo, pescare nelle acque ghiacciate e, naturalmente, andare a caccia della spettacolare alba boreale.
Il primo ad essere stato costruito è l'Ice Hotel di Jukkasjärvi, un piccolo villaggio di 550 anime nella Lapponia svedese, a 200 km a nord del Circolo polare artico. Le sue fredde pareti di ghiaccio ospitano, ogni inverno, circa 50mila visitatori. All'arrivo viene fornito il survival kit con comodi abiti isolanti per sopportare i 7 gradi costanti all'interno dell'albergo. Per dormire si può scegliere tra camere da 2 a 4 letti con salottino, bagno, cucinotto, TV e telefono. Punto d'incontro per gli ospiti è l'Absolute Icebar, dove sorseggiare un drink, ovviamente "on the rocks", in bicchieri di ghiaccio. I più romantici, invece, potranno usufruire dell'Ice Chapel per promettersi amore eterno. C'è tempo fino ad aprile, quando il ghiaccio inizierà a sciogliersi, tornando a scorrere nelle acque del fiume Torne.
Sempre in Lapponia, ma in Finlandia, si trova l'Artic Snow Hotel. Più precisamente a Rovaniemi, più nota come la città di Babbo Natale. Oltre alle camere e al ristorante, qui ci si può riscaldare tra i vapori di una sauna finlandese o in una vasca Jacuzzi. I servizi e le attività dell'Artic Snow sono a disposizione anche per visitatori di passaggio non clienti dell'hotel. La data di riapertura per quest'anno è il 26 dicembre.
Se invece state programmando un viaggio in Norvegia, potete inserire tra le tappe del vostro itinerario una notte al Kirkenes Snow Hotel. Si trova a Bjørnevatn, vicino a Kirkenes, a pochi chilometri dal confine russo. Un mondo incantato con 20 camere tutte decorate in modo differente con motivi che si ispirano alla cultura e natura artica. Tra le diverse attività organizzate, si può anche partecipare a una battuta di pesca al Red King Crab, il granchio gigante, nel Mar di Barents. L'apertura è prevista per il 20 dicembre.
Dall'altra parte del globo, in Quebec, Canada, si può dormire, invece, all'Hotel de Glace. La sua apertura è prevista il 5 gennaio. Tutte le stanze l'ice bar e la chiesetta sono tutte elegantemente decorate. Per la notte sono disponibili 44 camere di cui alcune con caminetto di design per rendere l'ambiente un po' più caldo. Ma per combattere il freddo si può anche contare su una sauna e una Spa... esterna.
5 dicembre 2013
Lapponia, safari nel grande Nord
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