«Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza». Una delle frasi più celebri di Che Guevara è la didascalia perfetta dell'immagine nella quale il rivoluzionario argentino gioca con un bambino in mostra alla rassegna "Fotogiornalismo e Reportage. Immagini dalla collezione della Galleria civica di Modena".
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Accanto al Che, sulle pareti della galleria, si vedono sfilare i protagonisti della storia come Fidel Castro, Konrad Adenauer, Bill Clinton e Nelson Mandela.
La mostra non è dedicata solo ai grandi personaggi ma anche alle persone comuni ritratte durante episodi della vita quotidiana oppure mentre sono coinvolte in eventi cruciali come le drammatiche vicende del Cile durante la dittatura di Pinochet, la rivoluzione ungherese del '56, la strage dei Watussi in Burundi nel '64 e la caduta del muro di Berlino.
La rassegna si presenta come una panoramica della storia recente e un omaggio alla forza documentaristica della grande fotografia, testimoniata dal lavoro di autori di fama mondiale come Weegee, Henri Cartier-Bresson, Tim N. Gidal, Robert Capa, Werner Bischof, William Klein e gli italiani Caio Mario Garrubba, Mario De Biasi, Gianni Berengo Gardin e Ferdinando Scianna.
Fra le immagini di stampo sociologico più interessanti e meno conosciute si segnala una selezione dalla serie "Native Americans" di Adam Clark Vroman, che racconta la vita delle popolazioni indigene della zona di confine fra Messico e Stati Uniti di fine Ottocento E poi alcuni scatti di Berengo Gardin dedicati alle comunità di rom in Italia, e i ritratti di donne algerine costrette a farsi fotografare a volto scoperto per i documenti di identificazione durante la colonizzazione francese degli anni Sessanta.
Fotogiornalismo e Reportage. Immagini dalla collezione della Galleria civica di Modena
QUANDO: fino al 25 maggio
DOVE: Palazzo Santa Margherita, sala grande, corso Canalgrande 103, Modena
BIGLIETTI: ingresso libero
VISITA GUIDATA: 8 marzo ore 15.30 (ingresso gratuito, senza prenotazione)
ORARI: mercoledì-venerdì 10.30-13.00 e 15.00-18.00; sabato, domenica e festivi 10.30-19.00.
Lunedì e martedì chiuso.
24 febbraio 2014
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