Il cadavere sfigurato di una donna viene ritrovato in un vicolo della Mecca. Dal mistero della vittima senza identità partono le indagini del commissario Nasser che si immerge in un mondo chiuso, sospettoso, fatto di segreti, corruzioni e amori inconfessabili sullo sfondo della città santa.
Tema inedito, quello trattato da "Il collare della colomba", giallo ambientato in Arabia Saudita da Raja Alem, nata nella città di Maometto, e prima donna vincitrice del Arabic Booker Prize nel 2011.
Alem è una dei ventidue ospiti di Incroci di civiltà, il festival internazionale di letteratura di Venezia previsto dal 2 al 5 aprile. A lei, il 5 aprile, tocca il compito di raccontare la società araba e il difficile compromesso tra tradizione e mondo contemporaneo.
Sono molte le donne protagoniste di questa edizione, tra loro anche vincitrici del premio Pulitzer come la poetessa afroamericana Rita Dove e la statunitense di origini indiane Jhumpa Lahiri, l'ospite internazione più nota della rassegna.
Allo scrittore di noir Massimo Carlotto è affidata l'anteprima del Festival di martedì primo aprile al teatro Carlo Goldoni. Mercoledì tocca agli italiani Carlo Petrini di Slow Food e alla poetessa Patrizia Cavalli, protagonista di un reading che sposa musica e poesia.
Da non perdere giovedì 3 la siriana Salwa Al-Neimi, nota per i romanzi "La prova del miele" e "Il libro dei segreti", testi sulle esperienze erotiche delle donne nella società araba. Anche l'incontro all'Auditorium S. Margherita, sarà incentrato sui piaceri del corpo come strumento di conoscenza e costruzione di identità.
Da segnare in agenda, venerdì 4 aprile alla Fondazioni Querini Stampalia, l'incontro con Abdolah Kader uno degli autori iraniani più affermati a livello internazione e rifugiato politico in Olanda dal 1988. Un'occasione per scoprire uno scrittore e un paese solitamente confinato alla sezione delle cronache estere.
"Scrittura cuneiforme", forse il suo libro più apprezzato, racconta la storia di Ismail - profugo come Kader - che inizia a tradurre il quaderno lasciato dal padre Akbar, riparatore di tappeti sordomuto, scritto in un misterioso alfabeto cuneiforme ricavato da un'antica iscrizione attribuita al re persiano Ciro. In queste pagine prende forma la storia dell'Iran, dalla modernizzazione forzata degli scià, la lunga lotta di liberazione e poi la vittoria di Khomeini.
Tra i successi di Kader anche il testo "La casa della moschea" che ha vinto il Premio Grinzane Cavour 2009.
Chi non riesce a partecipare può seguire gli incontri grazie allo streaming degli appuntamenti previsti all'Auditorium Santa Margherita Ca'Foscari su www.unive.it/streaming.
INCROCI DI CIVILTÀ
INFO
Segreteria organizzativa
Fondazione Università Ca' Foscari Venezia
041 2346959
info@incrocidicivilta.org
www.incrocidicivilta.org
QUANDO: dal 2 al 5 aprile
DOVE:
Auditorium Santa Margherita, Campo Santa Margherita, Dorsoduro 3689
Fondazione Querini Stampalia, Santa Maria Formosa, Castello 5252
Multisala Giorgione, Cannaregio 4612
Teatrino di Palazzo Grassi, Campo San Samuele, San Marco 3260
Teatro Goldoni, San Marco 4650/b
Ca' Foscari Zattere, Zattere al Pontelungo, Dorsoduro 1392
INGRESSO
Appuntamento al Multisala Giorgione: biglietto unico 5 euro (prevendita dal 27 marzo
presso il Cinema Giorgione). Tutti gli altri appuntamenti sono ad ingresso
libero con prenotazione obbligatoria online www.incrocidicivilta.org
LIBRI
Sarà possibile acquistare i libri degli scrittori ospiti presso il gazebo allestito in Campo
Santa Margherita e presso le singole sedi della manifestazione
26 marzo 2014
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