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Wildlife Photographer, obiettivo natura

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Wildlife Photographer, obiettivo natura

  • – di Arianna Garavaglia
© Greg du Toit (Sud Africa) Essence of elephants. Wildlife Photographer of the Year 2013Animal Portraits / Ritratti di animali. Vincitore
© Greg du Toit (Sud Africa) Essence of elephants. Wildlife Photographer of the Year 2013Animal Portraits / Ritratti di animali. Vincitore

Un leone guarda dritto nell'obiettivo. Non mostra paura né diffidenza ma solo curiosità per il fotografo. Si tratta di uno scatto di Hannes Lochner, dal Sudafrica, e una delle immagini del Wildlife Photographer of The Year 2013 in mostra a Milano.

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Anche quest'anno il Museo Minguzzi, fino al 26 ottobre, espone 100 immagini premiate al prestigioso concorso di fotografia naturalistica, indetto dal Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine e arrivate in Italia grazie all'esclusiva concessa dal Museo londinese alla PAS EVENTS di Torino.

Tra gli scatti più suggestivi "Essence of Elephants", un ritratto di elefanti africani che si muovono in un ambiente dal colore blu notte scattato nella Nothern Tuli Game Riserve nel Botswana. Per questa immagine, il fotografo sudafricano Greg du Toit ha vinto "The Wildlife Photographer of the Year", il premio più ambito.
Importanti riconoscimenti anche per i fotografi italiani: Stanislao Basileo, si è classificato secondo nella categoria "Natura in città" con lo scatto "A spasso sulla diga" che raffigura uno stambecco, in sorprendente arrampicata a strapiombo sul lago Serrù, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. In mostra anche Alessandro Bee che ha ricevuto una menzione speciale nella categoria "Animali nel loro ambiente", con la foto "Into the fall", con un pappagallino ripreso mentre vola radente alle impetuose cascate Iguaçu in Argentina. E poi Valter Bernardeschi menzionato nella categoria "Comportamento animale: Mammiferi", con la foto "Fishing". Nell'immagine, realizzata guadando un lago gelido nel Sud della Kamchatka, si vede un orso bruno che si avventa su una femmina di salmone gonfia di uova. Infine Valter Binotto che ha ricevuto una menzione nella categoria "Regni botanici", con lo scatto "Dente di cane", un semplice fiore immortalato con effetto sfocato ma di particolare magia e suggestione.

Al concorso fotografico nato nel 1965 hanno partecipato 43.000 fotografi (professionisti e amatoriali) provenienti da 96 paesi. Le fotografie sono state selezionate da una giuria internazionale di esperti in base alla creatività, al valore artistico e alla complessità tecnica.

La mostra di Milano è organizzata da Roberto Di Leo, presidente dell'Associazione culturale Radicediunopercento, e patrocinata dal Comune di Milano.

Oltre all'esposizione vengono proposti anche incontri di approfondimento con i fotografi e con Sea Sheperd, organizzazione di salvaguardia dell'ambiente.

Wildlife Photographer of the Year
DOVE: Museo Minguzzi, Via Palermo 11. Milano
QUANDO: fino al 26 ottobre
ORARI: tutti i giorni 10.00 - 19.00 orario continuato. Giovedì dalle 10.00 alle 22.00
INGRESSO: Intero 6,00 euro. Ridotto 4,00 euro (convenzioni FAI e Touring Club, bambini 6 - 12 anni, over 65). Gratuito: bambini 0 - 5 anni
Promozione family friendly: con i 2 genitori (adulti) paganti, gratuità per 1 bambino / ragazzo (6 - 17 anni) su 2 da loro accompagnati
CATALOGO: Il libro commemorativo Wildlife Photographer of the Year Portfolio 23, edito da The Natural History Museum, è curato da Rosamund Kidman Cox, con introduzione di Jim Brandenburg, uno dei fotografi di natura più noti al mondo, e contiene tutte le immagini del concorso. (Lingua inglese, pagine 160, 35 euro).
INFO: info@wpymilano.it - info@radicediunopercento.it
www.wpymilano.it - www.radicediunopercento.it
T +39 02 36565440

22 settembre 2014

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