Esistono realtà nomadi dove il sogno è il motore scatenante, e non la dimensione empirica che ci attornia. Persone che si riuniscono in un unico grande gruppo il quale tende alla medesima libertà, fondante nuove città immateriali, nuovi spazi dove sentirsi disancorati dai lamenti materici. Questo sogno in movimento è Repubblica nomade.
Fondata a Gela dallo scrittore Antonio Moresco e dal presidente dell'associazione Maurizio Michelangelo Netto, insieme a tutti i 40 camminatori, ricomincia a incamminarsi in un'isola arcaica come la Sardegna. Quest'ultima rappresentante per i pellegrini (uniti da sentimenti poetici e dal canto sardo), il vento, il territorio del vento, in grado di animare i loro corpi andanti verso un condiviso presente e passato che l'isola emana. Tempi, il passato e il presente, necessari per il futuro e destinati ad essere nutrimento di un nuovo modo di intendere il nomadismo che Repubblica Nomade propone con invenzione.
La partenza del "Cammino a Cuncordu" è prevista il 31 maggio presso Portoscuso sino a toccare, infine, Gavoi.
Si preannunzia una fascinosa camminata di matrice letteraria, poetica, musicale che ospiterà tutti coloro vogliano esserne particella, così come parte energica, di un'idea di vita e di sogno più che mai umani e quindi incatalogabili.
Sul sito web di Repubblica nomade ci sono i percorsi, le date, le tappe, gli indirizzi e-mail e i numeri di telefono attraverso i quali chi volesse può mettersi in contatto con la stessa per partecipare al cammino, o per organizzare incontri.
22 maggio 2015
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