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Scicli: tra Montalbano e Barocco

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Scicli: tra Montalbano e Barocco

Conosciuta come la Vigata del commissario Salvo Montalbano, Scicli è la cittadina in cui sono avvenute buona parte delle riprese della nota serie tv. Via Francesco Mormino Penna e il Palazzo del Municipio (ovvero ques'ultimo il commissariato di Montalbano), sono infatti i luoghi simbolo della location, ormai impressa nell'immaginario di tutti.

Le origini della città sono antiche. Il nome si suppone derivi da Siclis, appellativo etnico dei primi abitatori, I Siculi, popolo proveniente dall'Illiria.

Situata nella zona sud orientale della Sicilia, in provincia di Ragusa, Scicli fa parte della Heritage List, patrimonio mondiale dell'Unesco. La città è infatti famosa perché rientra nel percorso barocco insieme a Ragusa, Modica e Siracusa. Il barocco segna infatti uno dei periodi architettonici più significativi della città.

Tappe d'obbligo sono allora: Palazzo Beneventano, la Chiesa di Santa Teresa, la Chiesa di San Bartolomeo e le altre costruzioni risalenti al ‘700 e ‘800 ispirate ai modelli Secenteschi.

Palazzo Beneventano che sorge al centro della città settecentesca, è un antico palazzo nobiliare il quale si distingue per la sua decorazione fantastica. Figure reggono i balconi, mascheroni sormontano le finestre. L'edificio è insomma un trionfo di stile.

La Chiesa di S. Bartolomeo si trova in mezzo alla grotta omonima. Tra la facciata barocca e le rocce grigio scuro che la sovrastano ai lati, si crea un affascinante contrasto. Mentre al suo interno è colma di stucchi, arredi sacri e ospita un sorprendente presepe di legno risalente al ‘500.

Ma le bellezze architettoniche da ammirare non finiscono qui. Le chiese di San Giovanni, San Michele e Santa Teresa splendono per i loro raffinati interni, le grate in ferro battuto, gli elementi architettonici che riportano al clima mistico dei secoli passati. E poi Palazzo Fava con il suo imponente portale d'ingresso costellato di decorazioni tardo barocche e i magnifici balconi ornati di sculture mitologiche.

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Da assaggiare intanto, durante il cammino, le pregiate scacce, piatto povero della provincia che ha la sua origine dalla cultura rurale, Le scacce sono infatti la pietanza più diffusa nelle tavole sciclitane durante la vigilia di Natale.

Infine, a completare questo speciale viaggio artistico nella città di Montalbano, da raggiungere Scicli Albergo Diffuso sito all'interno dello stupefacente Palazzo Favacchio (edificato nel XIX secolo dal Cavaliere Giacinto Favacchio), neoclassico, prezioso, grazie alle sue sontuose colonne che ne dividono l'ingresso. I grandi soffitti affrescati poi rimandano a tematiche onirhce spaziando fino al liberty. Le camere invece hanno i nomi di originali progetti d'arte contemporanea del gruppo di artisti indipendenti sciclitani Site Specific. Così l'arte a Scicli si dimostra senza tempo.

2 dicembre 2015

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