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Epifania a Firenze, piccola guida su cosa visitare

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Epifania a Firenze, piccola guida su cosa visitare

ph grazie a www.visitflorence.com
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Sono tante le frasi di interesse dedicate a Firenze, ognuna piena di cura verso la città toscana. Ezra Pound diceva infatti che era impossibile sedersi in virtù delle costanti attrazioni che la città del Rinascimento proponeva. Oggi è ancora così, e quale più favorevole opportunità se non durante i giorni finali delle festività natalizie?
Ecco quindi una guida maneggevole sui luoghi cardine da non perdere, più un suggerimento circa il giorno dell'Epifania, dentro la città dell'Alighieri

1- Si parte da Piazza della Signoria:

Luogo storicamente simbolo della vita civica, la Piazza, grazie alle sue magistrali architetture, racconta la storia fiorentina. Fu anche teatro di eventi ormai indelebili, quale la notoria esecuzione capitale del frate domenicano Girolamo Savonarola, nel maggio del 1498. A ricordarlo è infatti una lastra di granito sulla pavimentazione centrata nella piazza.
Una Piazza che è anche un prezioso museo a cielo aperto.

Sorge infatti Palazzo Vecchio, oggi sede del Comune ma anche museo stesso. Senza dimenticare la Fontana del Nettuno di Ammannati, e il monumento equestre di Cosimo I del Giambologna: due folgoranti esempi di imponenza ed estro.

2- Tappa impossibile da tralasciare:La Galleria degli Uffizi

Nei pressi di Piazza della Signoria, sorge il museo che ospita la famosa Venere di Botticelli, così come collezioni di opere d'arte del Masaccio, di Beato Angelico, di Paolo Uccello per citare alcuni artisti.
E' consigliabile prenotare i biglietti on-line onde evitare le lunghe file d'accesso al museo

3- E poi, come non percorrere Ponte Vecchio:

Ci si sente immersi in una realtà priva di tempo, camminandovi, mentre scorrono ai lati i negozi artiginali di oreficeria, antichi e nuovi, che con le loro vetrate danno sull'Arno. Si prova in sostanza la sensazione di ritornare al passato... Fino a che si raggiunge, ancora incantati, la zona dell'Oltrarno.

4- Meta obbligatoria è allora Piazza Santo Spirito

Spazio che anticamente ospitave le prediche dei frati agostiniani, piazza Santo Spirito è teatro oggi alla mattina del mercato, e spesso di feste e manifestazioni di vario genere.
E' ormai punto importante alla sera, in cui si accende la vita fiorentina: locali, ristoranti, divengono punto di ritrovo dei giovani.
Intanto è possibile ammirare la basilica omonima con la vetrata realizzata sul disegno del Perugino, e la sua facciata netta e preziosamente poco ornata. E' stata incominciata nel 1444 dallo stesso Filippo Brunelleschi.

5- Giacché incombe l'Epifania, a Firenze esiste una meravigliosa ritualità:

Una lunga sfilata con particoli costumi d'epoca che evocano l'arrivo dei tre saggi, i Re Magi, nella piccola cittadina di Betlemme.
La celebrazione ebbe inizio nel1417, quando la solenne sfilata dei magi si ripeteva ogni 3 o 5 anni; vi prendevano parte anche i membri maschili della famiglia De' Medici. Proprio per questa ragione, sembra che la celebrazione sia stata sospesa nel 1494, quando i Medici furono cacciati dalla città di Firenze, per essere poi riportata in vita nel 1997 durante i festeggiamenti per il settimo centenario della cattedrale.

Nello specifico, questo rito, da non perdere, consiste nei tre Magi che portano con sé i doni -oro, incenso e mirra - mentre sono accompagnati da una sfilata di più di 500 persone da tutta Italia.
Un esiguo presepe vivente con Gesù Bambino, Maria, Giuseppe e una mangiatoia dove riposano il bue e l'asinello, è allestito in Piazza del Duomo. Signori con le loro dame, cavalieri, contadini, soldati, personaggi religiosi, la compagnia dei tamburini e degli sbandieratori degli Uffizi mentre eseguono i loro giochi e gli spettacoli colle bandiere, facendole volteggiare in aria durante tutto il viaggio.

4 gennaio 2016

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