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La Parigi libertina di Toulouse-Lautrec

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Mostre & Eventi

La Parigi libertina di Toulouse-Lautrec

  • – di Arianna Garavaglia
Henri de Toulouse-Lautrec, Divan Japonais, 1893. Lithograph (in four colours) on wove paper, 81x62,3 cm. Budapest, Galleria Nazionale (Szepmuveszeti Muzeum) ©Museum of Fine Arts, Budapest 2015
Henri de Toulouse-Lautrec, Divan Japonais, 1893. Lithograph (in four colours) on wove paper, 81x62,3 cm. Budapest, Galleria Nazionale (Szepmuveszeti Muzeum) ©Museum of Fine Arts, Budapest 2015

Montmartre, il teatro e gli spettacoli del Moulin Rouge. Il mondo festoso e libertino di Henri de Toulouse-Lautrec torna a vivere a Roma, al museo dell'Ara Pacis, fino al prossimo 8 maggio.

È un mondo abitato da ballerine, donne impellicciate e uomini in abito da sera. Sono le notti di Parigi, tra spettacoli, incontri e fiumi d'alcol. Notti che Lautrec vive intensamente, come protagonista ma anche come osservatore e illustratore. Perché i giornali si accorgono in fretta del suo talento e lo vogliono come collaboratore mentre i teatri si affidano a lui per le locandine.

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Parte dei suoi lavori, proveniente dal Museo delle Belle Arti di Budapest, è in mostra Roma. Si tratta di 170 opere tra le quali manifesti, illustrazioni, copertine di spartiti e locandine, alcune delle quali stampate in tirature limitate, firmate e numerate e corredate dalla dedica dell'artista.

La mostra si articola in cinque sezioni.
La prima è dedicata alle "Notti parigine" e comprende i suoi anni da bohemien a Montmartre. A questo periodo si riferiscono opere "Al Moulin Rouge: La Goulue e sua sorella" e "L'inglese al Moulin Rouge" del 1892 e "Caudieux" del 1893.
La seconda sezione è quelle delle "Dive". Protagonisti dei suoi lavori sono La Goulue, ballerina e celebrità dell'epoca. Il cabarettista e cantante Aristide Bruant ritratto in Aristide Bruant nel suo cabaret (1893). E Jane Avril star del cabaret e ritratta in una delle opere più note, il manifesto "Divan Japonais" del 1893.
Si prosegue con "Le donne della notte" dedicato alle ragazze delle maison closes vicine all'Opéra e alla Borsa di Parigi.
E ancora la sezione "A teatro" riservato al mondo dello spettacolo. E poi l'ultima parte tematica "Con gli amici", sulla vita sociale parigina.

La mostra, promossa e prodotta da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura. La mostra è curata da Zsuzsa Gonda e Kata Bodor.

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1 marzo 2016

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